Probabilmente l’arbitro Saffiotti di Como non voleva fare la figura di essere andato fino a Tortona per niente. Così, dopo aver aspettato 45’, ha deciso comunque di far giocare la sfida fra Derthona e Vado, nonostante una enorme pozza, anzi quasi un laghetto, che copriva tutta la parte di campo antistante la panchina ospite. Sul campo, purtroppo, sarà il Derthona a navigare in acque perigliose. Dopo una punizione di Mikhaylovskiy al 10’ finita a lato del palo, il Vado segna al 15’ con Valagussa, che su un’azione d’angolo devia fortuitamente in rete un pallone messo in mezzo da Capra e sporcato da altri giocatori. La reazione del Derthona è tanto veemente quanto sfortunata: al 27’ l’arbitro sorvola su un sospetto atterramento in area di Amaradio, poi al 36’ Fresia mette in corner un diagonale di Gulli, e al 38’ Amaradio ha un’occasione d’oro ma non inquadra la porta. Nella ripresa, il Derthona insiste ma senza trovare mai il varco giusto. Turi prova a giocarsi i cambi ma al 24’ il Vado raddoppia al termine di un’azione molto contestata. Un giocatore tortonese è a terra, il gioco riprende, c’è un lancio lungo per Capra che aggira Sattanino e serve un tap-in facile facile all’ex di giornata Merkaj che insacca. Esplode la protesta del Derthona e dei tifosi per il pallone non restituito. Gli animi si scaldano molto, tanto in tribuna che in campo. Ma al Derthona resta il rammarico, al Vado i tre punti.
DERTHONA – VADO 0-2
MARCATORI: pt 15’ Valagussa; st 24’ Merkaj
DERTHONA (4-2-3-1): Sattanino 6.5; La Cava 6, Dall’Olio 5.5, Todisco 6, Procopio 5.5; Gulli 5.5, Marchetti 5.5; Strada 6 (18’ st Saccà 6.5), Manasiev 6 (27’ st Robotti ng), Amaradio 5.5 (18’ st Dabo 6); Gueye 6.5 (18’ st Barisone 5.5). A disp. Mandrino, Vultaggio, Nani, Tambussi, Tocila. All. Turi