PIEMONTE – In queste ore aumentano le iniziative di solidarietà in Piemonte.
In tanti stanno donando il necessario per migliaia di profughi ucraini in fuga dalla guerra o si sono messi a disposizione per accogliere in casa famiglie che hanno perso tutto.
Al Sermig di Torino è arrivata dai centri con cui collabora a Baia Mare, in Romania, la richiesta di un aiuto straordinario per sostenere i profughi in arrivo dai territori invasi.
All’Arsenale della Pace di piazza Borgo Dora 61 e a Cumiana in località Cascine Nuove 2 è possibile donare alimentari (pasta, riso, polenta, salsa di pomodoro, legumi in scatola, zucchero, merendine, marmellate, tonno, carne in scatola) e coperte, oppure fare un versamento attraverso l’Iban indicato sul sito web o via Facebook.
C’è anche la raccolta fondi Emergenza Ucraina, promossa da Croce Rossa, Unhcr e Unicef: un solo numero solidale – il 45525 – permetterà alle tre organizzazioni, da sempre impegnate attivamente nelle crisi internazionali, di portare un aiuto concreto e testimoniare la generosa vicinanza dell’Italia.
E Non lasciamoli soli è l’appello che arriva, in queste ore drammatiche, dall’associazione La Memoria Viva supportata dal alcuni genitori dei bimbi delle scuole del canavese che hanno aperto un punto di raccolta in via Costantino Nigra 54 a Castellamonte.
Servono soprattutto barrette energetiche e prodotti per bambini, salviette umide, pannolini di varie misure, latte in polvere, spazzolini, dentifrici, sapone, peluche e biancheria da letto usa e getta.