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Trasporti

Associazione pendolari novesi, le attività svolte nel 2023 e quelle previste per il nuovo anno

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NOVI LIGURE- Il resoconto dell’ultima assemblea

Foto di repertorio

“Il 15 dicembre ultimo scorso, ospitata presso la sala consiliare del Comune di Novi Ligure, ha avuto luogo l’assemblea ordinaria annuale della nostra associazione. Questo comunicato stampa riassume sinteticamente quanto anticipato ai pendolari presenti, relativamente alle attività svolte dall’associazione durante lo scorso anno e a quelle previste per il nuovo anno.”

E’ quanto si legge in una nota dell’Associazione pendolari novesi in merito alle attività svolte nel 2023 e i nuovi progetti in programma per l’anno nuovo.

“Per quanto riguarda i collegamenti con Genova e la Regione Liguria, la situazione persiste stazionaria con i lavori di potenziamento strutturale del nodo di Genova da parte di RFI e imprese appaltate: questo naturalmente causa chiusure periodiche, sostituzioni e soppressioni e l’orizzonte temporale più ottimista per la fine dei lavori è fissato al 2026 ma vi sono cantieri che potrebbero rimanere aperti fino al 2028. Il problema più grande, almeno per noi, è quello dell’attestamento a Genova Piazza Principe dei treni
regionali veloci provenienti da Torino, con la grande difficoltà di proseguire per Genova Brignole ed il
Levante.

“Dopo due anni di tavoli tecnici con Regione ed RFI, pressoché inutili nella sostanza, a ottobre abbiamo inviato una lettera all’assessore Sartori per chiedere almeno metropolitana, autobus e treni IC/Frecce gratuiti fra Genova Principe e Genova Brignole per i possessori di abbonamento regionale mensile o annuale; al momento l’assessore non ha ancora risposto, nonostante abbia promesso che lo avrebbe fatto e nonostante una interrogazione presentata dai consiglieri di opposizione in consiglio regionale. Durante il 2024 continueremo a fare pressione insieme ai consiglieri che ci supportano.”

“Per quanto riguarda i collegamenti con Milano e la Regione Lombardia, come già anticipato, dopo sei anni e mezzo di chiusura della linea Novi Ligure – Tortona, con relativi disagi, la linea, riaperta a dicembre, verrà rimessa in esercizio. Inizialmente previsto a partire da oggi, lunedì 8 gennaio, il servizio ferroviario di collegamento fra Novi Ligure e la Lombardia riprenderà lunedì 15 gennaio per problematiche relative al personale (turnistica e addestramento del personale alla conduzione dei nuovi elettrotreni). La situazione in Regione è leggermente cambiata e grazie all’atteggiamento collaborativo del nuovo assessore Lucente, è stato riaperto un canale informativo e collaborativo con l’ufficio della programmazione ferroviaria della Regione: infatti grazie ad una telefonata ricevuta a fine dicembre, abbiamo appreso proprio da loro dello spostamento di una settimana.”

I nuovi treni in partenza da Novi saranno:

  • 2300 – 6:20 Novi Ligure – 7:40 Milano Rogoredo – 7:55 Milano Centrale;
  • 2302 – 6:39 Novi Ligure – 7:55 Milano Rogoredo – 8:23 Milano Certosa;
  • 2304 – 7:22 Novi Ligure – 8:40 Milano Rogoredo – 9:05 Milano Certosa;
  • 2362A (bus) – 7:43 Novi Ligure – 8:13 Tortona + 2360 Tortona – 9:13 Milano Rogoredo / 9:30 Milano
    Centrale.

I nuovi treni in partenza da Milano per Novi saranno:

  • 2301 – 16:30 Milano Centrale – 16:44 Milano Rogoredo – 18:00 Novi Ligure;
  • 2303 – 17:17 Milano Porta Garibaldi – 17:50 Milano Rogoredo – 19:00 Novi Ligure – prosegue per Ar-
    quata Scrivia;
  • 2305 – 18:10 Milano Centrale – 18:21 Milano Rogoredo – 19:37 Novi Ligure – prosegue per Arquata
    Scrivia;
  • 2339 – 19:25 Milano Centrale – 19:38 Milano Rogoredo – 20:30 Tortona + 2339A (bus) – 20:35 Tortona
  • 21:05 Novi Ligure.

“Per quanto riguarda i collegamenti con Torino e la Regione Piemonte, la situazione è stazionaria per
quanto attiene al cadenzamento orario sulla linea Genova <> Torino con fermate a Novi Ligure al minuto
14 in direzione Torino e al minuto 44 in direzione Genova, dalle 6:00 alle 23:00. Come associazione continuiamo a fare presente, ogniqualvolta abbiamo occasione di parlare con AMP (Agenzia per la Mobilità Piemontese) che sarebbe utile un ulteriore coppia di treni aggiuntiva serale nei giorni feriali e addirittura due nel fine settimana.”

“Prosegue la collaborazione e il coordinamento con gli altri comitati e associazioni di pendolari piemontesi e grazie alla nostra opera di pressione mediatica e politica stiamo cominciando a ottenere i primi risultati:

  • riapertura delle linee Asti – Alba, Casale – Mortara e Cuneo – Ventimiglia via Tenda;
  • interessamento dei sindaci dei comuni coinvolti per una riapertura prossima di altre linee piemontesi sospese fra cui la linea Alessandria – Ovada;
  • nel 2024 faremo pressione per un cofinanziamento Lombardia-Piemonte per aumentare il servizio sulla linea Novi-Tortona-Milano“.

“Il contratto di servizio firmato da Regione Piemonte con Trenitalia non ripristina al 100% la situazione ante-Covid ma confidiamo che le imminenti elezioni amministrative regionali giochino a nostro favore.”

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