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Territorio

Truffe agli anziani, firmato il Protocollo d’Intesa tra Prefettura e Comune di Alessandria

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ALESSANDRIA- Relativo al progetto “Insieme al Sicuro” 

Foto di repertorio

Il Prefetto della Provincia di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, e il Sindaco della Città di Alessandria, Giorgio Abonante, hanno sottoscritto un importante Protocollo d’intesa tra Prefettura – UTG di Alessandria e Comune di Alessandria in materia di prevenzione e contrasto delle truffe agli anziani, categoria particolarmente esposta ai raggiri criminali.

Il progetto intitolato “Insieme al sicuro” – elaborato dall’Amministrazione Comunale unitamente al Corpo di Polizia Municipale di Alessandria – è reso possibile grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Interno e intende integrare le azioni già realizzate nel territorio locale per questa fascia di popolazione nel corso degli ultimi anni: azioni che hanno visto il fattivo coinvolgimento della Polizia Locale in sinergia con le Forze di Polizia oltre che dei Servizi Sociali e della stessa Amministrazione Comunale.

Le risorse che, mediante la sottoscrizione di questo Protocollo, vengono messe a disposizione saranno destinate allo sviluppo di una serie di interventi e iniziative – da realizzare entro il 31 agosto 2024 – mirate alla prevenzione e al contrasto del fenomeno delle truffe agli anziani, attraverso campagne di tipo informativo, divulgativo e formativo e a specifici interventi di supporto, emotivo e psicologico, rivolti alla popolazione anziana.

Il ruolo del Ministero dell’Interno, tramite le Prefetture, è fondamentale e trova fondamento normativo in una serie di provvedimenti a partire della Direttiva n. 11001/110/25 del 22 maggio 2019.

In particolare, il progetto “Insieme al sicuro” – esaminato ed approvato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica lo scorso 20 luglio – prevede di mettere in campo una serie di azioni di comunicazione volte a raggiungere l’intera popolazione, a partire da un incontro (una mezza giornata stile “conferenza”) rivolto alle Istituzioni – ma aperta anche alla cittadinanza – durante la quale si creerà uno storytelling dettagliato del lavoro svolto e verrà proiettato il video realizzato nel corso del progetto precedente “DI CHI TI FIDI?”.

Supportati da una campagna di comunicazione dedicata e dalla diffusione di materiali informativi, verranno organizzati quattro incontri (“aperitivi divulgativi antitruffa”), con il coinvolgimento di attività commerciali e di volontariato, al fine di rendere quanto più partecipe la popolazione over 65.

Verranno inoltre realizzati cinque percorsi di laboratorio esperienziale di gruppo finalizzati al supporto emotivo e psicologico concepito come possibilità per rafforzare le capacità di analisi e presa di coscienza dei meccanismi tipici della truffa. 

Grazie all’attività di counseling aperta alle persone con un vissuto di vittime, si aiuteranno costoro a superare quel frequente senso di vergogna, unito spesso a quello di colpa, per non essere stati abbastanza scaltri e, al contempo, il  counseling riguarderà anche altre problematiche quali la chiusura relazionale e sociale e, non di minore importanza, la sfiducia verso le Istituzioni: tutte caratteristiche consequenziali all’aver subito una truffa.

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