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Territorio

Alessandria, interpellanza da parte di FdI sul decoro e l’estetica degli ingressi della città

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ALESSANDRIA- La dichiarazione del consigliere comunale Fabrizio Priano (FdI)

Considerato che, gli ingressi della città, sia stradali che ferroviari, sono il primo biglietto da visita che
mostriamo alle persone che arrivano in Alessandria. Considerato che, per chi entra in città da est, sia dal casello autostradale Alessandria Est, che dalla direttrice, Tortona o Novi Ligure, lo spettacolo non è dei più edificanti, l’ex zuccherificio versa ormai in condizioni pietose e sembra un residuato bellico, il platano di Napoleone, anziché essere valorizzato è soffocato da piante incolte nate spontaneamente li intorno, ed infine il cantiere del famoso palazzo dell’edilizia a firma di un grande architetto e’ fermo da almeno un decennio e versa in condizioni di degrado e con una recinzione oscena
.”

Considerato che, chi entra in città dall’uscita autostradale Alessandria Ovest o comunque dalla direttrice
nord, si trova ad imboccare via Giordano Bruno, ed arrivando nei presso del ponte Tiziano, si trova una
rotonda di grandi dimensioni, completamente incolta e disordinata, ed anche la zona in generale non da
una buona immagine a chi transita di lì per andare in Cittadella
.”

Considerato che, chi entra in città dalla parte dall’uscita autostradale Alessandria Sud si trova in via
Casalcermelli a fare lunghe code, per un passaggio a livello che da anni si parla di eliminare, ma che nel
2023 chiude ancora una importante via di accesso alla città, costringendo gli automobilisti a lunghe code in diversi momenti della giornata. Considerato che, chi arriva in città in treno, si trova uno spettacolo desolante già in stazione, dove sono presenti innumerevoli spazi, che dovevano essere adibiti ad esercizi commerciali ed invece sono tristemente vuoti e con carta sui vetri, peraltro mezza strappata o staccata, che danno veramente una brutta impressione ed una pessima immagine al visitatore. Bisogna aggiungere che anche l’area esterna della Stazione, non migliora certo la percezione di chi arriva, in quanto e’ spesso caotica e con biciclette parcheggiate alla rinfusa, alcune anche in pessima condizioni. Oltre all’edificio fatiscente, inutilizzato da anni, che si trova alla sinistra di chi esce dalla stazione
.”

Verificato che, non tutte le problematiche sopra descritte sono diretta competenza dell’amministrazione
Comunale, ma sono certamente lesive dell’immagine complessiva della Città di Alessandria. Interpella il Sindaco. Per sapere se per risolvere o almeno attenuare le problematiche citate in premessa si intend
a:

  1. Chiedere agli uffici competenti di emanare apposite ordinanze perché nell’area dell’ex zuccherificio,
    in attesa che, finalmente si proceda alla demolizione di cio’ che puo’ essere demolito e alla
    realizzazione di nuovi manufatti o meglio ancora di un parco, sia ripristinato il decoro, con una
    manutenzione del verde ed una pulizia dell’area.
  2. Verificare la effettiva volontà dei proponenti il progetto del “Palazzo dell’edilizia” di proseguire nei
    lavori ed ultimare la sua costruzione in tempi ragionevoli e comunque brevi, oppure valutare le
    azioni per revocare la convenzione e obbligare al ripristino dello stato ante-cantiere.
  3. Far pulire l’area intorno a Platano di Napoleone, tagliando tutte le piante che sono nate
    spontaneamente ed in modo disordinato e ripristinare l’illuminazione del platano stesso,
    potenziandola.
  4. Verificare se la rotonda di via Giordano Bruno e’ di competenza del Comune o se esiste una qualche
    convenzione con soggetti privati e procedere o direttamente se la competenza è Comunale, o chiedendo il rispetto della convenzione se la competenza è di soggetti privati, a mettere in ordine
    tutta l’area della rotonda, creando un’area verde con piante adatte e una irrigazione automatica
    che ne permetta una vita duratura.
  5. Portare avanti con l’ente preposto delle Ferrovie dello Stato, il progetto per rimuovere il passaggio
    a livello di via Casalcermelli, perché non è possibile che nel 2023 una città capoluogo di provincia
    abbia un ingresso importante come quello dalla direttrice sud ostacolato da un passaggio a livello.
  6. Chiedere un incontro urgente con la società Cento Stazioni per sollecitare l’inizio dei previsti lavori
    di ammodernamento della Stazione Ferroviaria sia all’interno che all’esterno della stazione stessa,
    la demolizione o la ristrutturazione dell’edificio fatiscente che si trova alla sinistra di chi esce dalla
    stazione e che ormai inutilizzato da anni e’ transennato per il pericolo di caduta intonaco o parti in
    muratura. Oltre naturalmente a riordinare l’area esterna dando una razionalità al parcheggio di
    corriere e autobus.”

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