Continuano le polemiche che ruotano attorno al vaccino Pfizer. Dopo l’annunciato rallentamento delle forniture pari al 29 per cento in diversi Paesi europei, dovuto secondo l’azienda all’adeguamento delle strutture e dei processi in fabbrica, che richiede nuovi test di qualità e approvazioni da parte delle autorità, l’ultima notizia arriva dall’Ema, l’agenzia europea per i medicinali, che avrebbe riscontrato lotti di vaccino con un livello di integrità inferiore rispetto a quelli che erano stati usati nei vari test clinici.
E un po’ di confusione regna anche fra i farmacisti, che hanno ottenuto il nullaosta per la somministrazione del vaccino anti covid, in quanto, attualmente, non esiste ancora un vero e proprio programma.
