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Sanità

Sanità: incontro in Prefettura ad Alessandria tra sindacati e Asl, terminato lo stato di agitazione

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ALESSANDRIA – Lunedì 20 giugno, i rappresentanti delle sigle sindacali Cse Sanità, Nursind, Ugl Salute, Cub Sanità si sono incontrati, per esperire il tentativo di raffreddamento, con il Capo di Gabinetto della Prefettura di Alessandria, la dott.ssa Callegari, e con il dott. Luigi Vercellino, Michele Colasanto e la dott.ssa Antonella Bogliolo rispettivamente Direttore Generale, Direttore Amministrativo e Direttore Sc Personale dell’Asl Al.

Dopo aver spiegato la motivazione della creazione di una sinergia tra le sigle, sono state discusse le motivazioni per lo stato di agitazione.

“In merito alle prestazioni aggiuntive, abbiamo chiesto uno stop alle prestazioni aggiuntive con motivazione derivante dal fatto che lo stato di emergenza è oramai concluso e tale ausilio è stato usato al fine di accelerare le vaccinazioni e riportare alla normalità le prestazioni sanitarie. L’Azienda risponde che tale modalità è in via di conclusione visti i nuovi inserimenti organici. 260 di cui 60 CPSI. Ovviamente suddivisi nei vari presidi Ospedalieri. È poco, anzi molto poco ma è qualcosa.” – spiegano i sindacati.

“Per quanto riguarda le mobilità interne, hanno ribadito che daranno corso come già comunicato. – continuano – Abbiamo sollevato la problematica delle richieste nei vari reparti/ambulatori, proponendo di proporre ai richiedenti le liste di possibili inserimenti, ovvero chiedere la mobilità ove c’è effettivamente fabbisogno. La risposta è stata che potrebbe presentarsi l’esigenza ‘non contabilizzata’, ovvero la necessità di andare a ricoprire un posto non proposto. Se ne ridiscuterà. Chiesta anche la griglia delle già avvenute mobilità. Sollevato il discorso riammissioni non vaccinati: l’Azienda risponde che si deve attenere alle direttive della regione, che da loro ammissione, sono continuative, confusionarie e variabili.

“È stato attuato un regolamento per lo Smart Working nell’aprile 2022 anche se è stata comunicata la poca pubblicità di tale accordo e inserimento in attività lavorativa ‘agile’ da parte dei lavoratori. Per quanto riguarda invece il disallineamento tra organico e quello approvato dall’ASL, è prevista nei prossimi giorni la ridiscussione di tale argomento con OO.SS. ed RSU visto la mancata approvazione della proposta presentata dall’Amministrazione durante la riunione del 15/06.”

“L’incontro si è concluso con la decisione unitaria di terminare lo stato di agitazione con la promessa del proseguo di corretti rapporti sindacali da parte dell’Amministrazione Asl Al. – concludono le sigle sindacali – Continua pertanto il nostro impegno per la piena dignità lavorativa dei professionisti sanitari e un’assistenza sanitaria di qualità per tutti gli utenti dell’Ospedale.”

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