Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Sanità

Caso politico sulla nomina di Raviolo a commissario per l’ospedale di Alessandria

Pubblicato

il

È stato nominato per alleggerire la pressione all’interno della struttura ospedaliera di Alessandria e già ieri, nel suo primo giorno di insediamento, Mario Raviolo direttore della maxiemergenza regionale 118, ha supportato concretamente l’ospedale Santi Antonio e Biagio, “liberando – come riferisce una nota della Regione Piemonte – d’intesa con la direzione dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera, 21 posti letto Covid dentro l’ospedale”.

E non solo, sempre nel giorno dell’insediamento, si apprende come “in stretta sinergia con il direttore generale dell’Aso Giacomo Centini (che non ha però voluto rilasciare interviste in merito) siano stati anche trasferiti 4 pazienti Covid negativi in altri ospedali dell’area alessandrina, chiusi e sanificati i reparti di Urologia e Geriatria, aperto un nuovo reparto per la riallocazione dei pazienti dei reparti chiusi, ricoverati 9 pazienti in attesa al Pronto soccorso e trasferiti una decina di altri malati negli ospedali di Tortona, Acqui, Ovada e alla clinica Salus di Alessandria”.

Ottima efficienza, considerato che l’ospedale di Alessandria è ad alta complessità e che lo stesso sindaco della città, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, aveva lanciato una richiesta di aiuto a palazzo Lascaris a sostegno del locale nosocomio.

La nomina del commissario straordinario Raviolo però ha solleticato la discussione politica, con un ex sindaco di Alessandria e consigliere comunale del Partito Democratico, Rita Rossa, che se da un lato plaude al fatto positivo che in meno di 24 ore siano state prese decisioni rapide e funzionali a risolvere alcune criticità, dall’altro si dice preoccupata sulla gestione dell’emergenza Covid da parte dell’Asl. E mentre dall’opposizione il consigliere regionale Pd Domenico Ravetti (che siede in commissione sanità) parla di commissariamento dell’ospedale di Alessandria hub di riferimento per il quadrante Alessandria-Asti, dall’altro il primo cittadino Gianfranco Cuttica di Revigliasco replica con fermezza che “non è un commissariamento, ma un affiancamento al Santi Antonio e Biagio”.

Tranchant la stoccata di Rita Rossa: “Il sindaco dice che l’ospedale è sotto pressione? Allora si assuma personale sanitario, medici e infermieri, a cosa serve un commissario, tra l’altro mandato via in primavera proprio dalla giunta Cirio”?

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X