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Politica

Novi Ligure, maggioranza in bilico: caos in consiglio, attese importanti novità a ore

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NOVI LIGURE – È bastata poco più di mezz’ora di consiglio comunale per scatenare la bagarre. Dopo la richiesta del sindaco Gian Paolo Cabella di ritirare dalla discussione la proposta di approvazione del bilancio di previsione e di tutti i punti a essa propedeutici, la giunta e i consiglieri di maggioranza hanno abbandonato in blocco l’aula.

Il sindaco Gian Paolo Cabella

L’opposizione, formata da centro sinistra e Movimento 5 Stelle, insieme ai tre rappresentanti di Solo Novi guidati da Marco Bertoli è invece rimasta al proprio posto. Nonostante il numero legale fosse ancora in vigore, con 9 presenti in tutto, il presidente dell’assise Oscar Poletto ha scelto di chiudere arbitrariamente la seduta, scatenando le ire dei consiglieri rimanenti ai quali è stata negata la parola pur avendone diritto.

In precedenza, Cabella aveva apertamente attaccato i tecnici per i ritardi relativi alla redazione del documento di bilancio, che deve essere approvato entro il 31 luglio. Un rinvio sul dibattito che non è peraltro stato messo ai voti. Al di là della gravità del gesto e degli aspetti legati al regolamento che andranno analizzati, rimangono tanti interrogativi legati alla tenuta di ciò che rimane della maggioranza locale di centro destra.

Il fronte dell’opposizione sembra più che mai compatto, con i tre dissidenti ex Lega ormai sempre più lontani da quello che una volta era il loro schieramento d’appartenenza. Non è un mistero che l’intenzione di far saltare il banco sia a oggi più concreta. Una mossa che dovrebbe essere sostenuta da un minimo di 9 consiglieri, che a oggi ci sarebbero.

Il dubbio è però relativo alle tempistiche. Se Bertoli e i suoi hanno sempre sostenuto che il bilancio andasse approvato, attraverso la loro astensione, per evitare una paralisi prima dell’eventuale arrivo del commissario prefettizio, gli altri componenti della minoranza sembrerebbero invece disposti a staccare la spina prima della fine del mese.

Al di là delle date, quello che appare sempre più concreta è la chiusura anticipata di una legislatura che non ha evidentemente più i numeri per reggere da qui al 2024, anno di scadenza del mandato in corso.

Che il versante dell’opposizione sia ormai molto solido lo si è visto dalle reazioni successive alla parola fine posta da Poletto all’assise da poco terminata. Tutti sono infatti concordi nel ritenere inaccettabile quanto accaduto, in una sessione peraltro trasmessa in streaming sulla pagina Facebook del Comune e visibile da tutta la cittadinanza novese e non solo.

Ogni riserva verrà sciolta domani mattina, venerdì 1 luglio alle 10, in occasione di una conferenza stampa indetta proprio dall’opposizione al Museo dei Campionissimi.

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