VALENZA – Il Sindaco Gianluca Barbero ha annunciato che in città sono circa una quarantina le persone positive al coronavirus.
Qui le sue parole:
Buonasera a tutti, le lunghe ore che stiamo vivendo inevitabilmente mi portano a riflettere su quelli che sono i miei obblighi ed i miei doveri nei confronti della comunità Valenzana. Incomincio questa nostra interlocuzione, chiamiamola così o forse così mi piace immaginarla, al termine dell’ennesima giornata difficile. Il numero dei contagiati (o meglio con un tampone positivo) è cresciuto e dato che cresce in città , mi si dice, la necessità di avere certezze posso dirvi che sono intorno alla quarantina. Forse. Aggiungo questo mio forse che non esprime solo il mio dubbio di uomo, ma la certezza sull’ incertezza delle comunicazioni, sulle modalità, sulla percezione che ho della dinamica, nasce dal confronto con i medici dall’ascolto dei ragazzi dell’emergenza, dagli incontri con i farmacisti e potrei continuare ancora per molto. Ci sono poi coloro che hanno avutoi contatti con positivi e le intelligenti auto quarantenne e ahimè quelli che non c’è l’hanno fatta e non ce la faranno. Questo è una epidemia. È non sapere chi tra di noi è già stato o sarà contagiato. È non potete controllare tutto, è non sapere quanti a loro insaputa possono averla già avuta o quanti sono inconsapevoli portatori. Non esistono colpevoli ma solo ed esclusivamente vittime e metodi e precauzioni per provare a combattere “stupidovirus”. Esistono poi i sindaci a cui arrivano alla sera le comunicazioni, i bollettini di guerra. Dico questo perché mi assumo per intero la scelta di non esporre in nessun modo nessuna di queste povere vittime alle attenzioni del mondo. La mia giunta lavora senza tregua ai mille aspetti di questa emergenza, ed io non posso che ringraziarla, e questo onere o forse onore del bollettino serale da leggere del contagio ed il tentativo di parlarvi è giusto che cada solo sulle mie spalle. Vi confesso che mi risparmierei volentieri questo peso ma, come ho già detto a suo tempo, fino all’ultimo giorno. Con il vostro aiuto. Un abbraccio.
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