Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Cronaca

Torino, Polizia salva donna da gesto suicida in Borgo Vittoria

Pubblicato

il

TORINO – E’ domenica pomeriggio: dal quartiere Borgo Vittoria di Torino giunge una segnalazione  relativa al possibile gesto suicida di una signora. Un parente riferisce infatti che la donna si è allontanata di casa lasciando un biglietto di addio in cucina. Acquisite le descrizioni della signora scomparsa, partono immediatamente le ricerche sul territorio. Personale del Comm.to Madonna di Campagna della Polizia sollecita il marito della signora a verificare se dall’appartamento manchi qualcosa: in effetti, non viene rinvenuto un mazzo di chiavi relativo al vano cantine. Gli agenti si recano allora negli scantinati e individuano una porta dalla quale trapela della flebile luce: ma la porta è bloccata dall’interno. Intuendo che la signora possa trovarsi in quella cantina, gli agenti forzano a mani nude la porta: rinvengono la donna a terra, in preda a convulsioni, la testa avvolta completamente da un sacchetto di nylon  stretto al collo con un foulard. I due poliziotti, con l’aiuto di un coltello,  tagliano il sacchetto di nylon ed  il nodo che stringe il foulard al collo della signora, appurando la presenza di un flebile respiro e del battito cardiaco; in attesa dell’arrivo del 118, la persona soccorsa riprenderà lievemente conoscenza; verrà trasportata in ospedale fuori pericolo di vita.

Foto di repertorio

Lo scorso lunedì sera, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale in servizio di controllo del territorio nota un soggetto straniero sotto i portici di via Nizza che, alla vista della pattuglia, fa cadere qualcosa per terra. Si tratta di un borsello; l’uomo, poi, si allontana sotto i portici. I poliziotti lo fermano: si tratta di un cittadino ventinovenne di nazionalità gambiano, privo di documenti di identificazione ed irregolare sul territorio nazionale. All’interno del borsello di cui si era sbarazzato, gli agenti rinverranno 12 bustine di cellophane contenenti marijuana e 4 contenitori termosaldati contenenti cocaina. L’uomo, denunciato per violazione della legge sull’immigrazione, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Se l’è ritrovato in casa mentre stava dormendo: nel cuore della notte di  lunedì scorso, un cittadino italiano residente nel centro città ode un rumore secco in casa e si sveglia. Vede la sagoma di uno sconosciuto parzialmente nascosto dietro una libreria: si alza di scatto dal letto, l’intruso gli dice di stare tranquillo, ma poi lo avvicina e lo spintona violentemente, aprendosi un varco verso la finestra del balcone. Salta giù, i metri sono pochi trattandosi di un alloggio al primo piano, e si ritrova nel cortile condominiale. Ma qui, sono pronti gli agenti della Squadra Volanti, allertati alcuni minuti prima da un dirimpettaio che aveva visto intrufolarsi nel palazzo  il topo d’appartamento; il ladro viene fermato e trovato in possesso di un portafogli appena rubato nella casa in cui ha fatto visita. L’uomo viene identificato come cittadino marocchino di 36 anni, irregolare sul territorio nazionale; verrà arrestato per tentato furto aggravato. Altre due persone, un italiano di 43 anni  e un ventitreenne marocchino, vengono fermate dai poliziotti sulle scale del palazzo; si erano introdotti insieme all’amico nello stabile, racconterà il testimone, dopo averne forzato il portone.  Per loro è scattata la denuncia per concorso in tentato furto aggravato.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X