Entra in contatto con noi
Pubblicità
Post AD
Pubblicità
Post AD

Cronaca

Torino: attivo hub vaccinale del Valentino, sabato 5 open night vaccinale per i giovani

Pubblicato

il

TORINO – E’ iniziata oggi, venerdì 4 giugno, l’attività dell’open hub vaccinale allestito in una parte dell’ospedale temporaneo Valentino di Torino.

“Questa iniziativa rappresenta in pieno la filosofia che la Regione ha voluto adottare nella strategia della vaccinazione: portare i vaccini alle persone e non le persone ai vaccini. – ha dichiarato il presidente della Regione Alberto Cirio, presente all’apertura insieme all’assessore alla Protezione civile Marco GabusiCi serviva una struttura come questa, che ci consentisse settimanalmente con flessibilità di andare a piegare il vaccino alle esigenze delle persone. Lo abbiamo fatto con uno strumento che permette a tutti i cittadini dal lunedì al mercoledì di prenotarsi per il fine settimana. E permette a noi di gestire le nostre priorità secondo le esigenze del momento”.

“La campagna vaccinale del Piemonte – ha poi ricordato Cirio – mette in campo oltre 250 hub sul territorio, e ieri siamo stati la prima Regione d’Italia a partire con le vaccinazioni nelle aziende, e la settimana prossima partiamo con le farmacie, che sono circa 500″.

Intanto, sta suscitando grande entusiasmo e sarà replicata anche nel resto del Piemonte l’open night del vaccino per i giovani di domani sera, sabato 5 giugno all’hub Reale Mutua di Torino, con sforamento autorizzato del coprifuoco fino alle 3,30 del mattino,

“C’è un grande spirito di emulazione – ha rivelato Cirio – Sta contagiando positivamente tutte le province: ho già segnalazioni da Novara, da Alba, da Vercelli. I giovani si stanno dimostrando pronti a vivere questo momento con entusiasmo. C’è davvero tanta voglia di ripartire insieme”.

l presidente ha anche annunciato che sul fronte delle vaccinazioni il Piemonte intende concentrarsi sulla fascia dei sessantenni, che hanno data scarsa adesione alla campagna vaccinale: “Dalla prossima settimana il Valentino riserverà le prenotazioni del lunedì a questa fascia di età, aprendo alle altre il martedì e mercoledì. Abbiamo dato come priorità gli over60 ma le adesioni non sono state così numerose, per cui ho dato disposizioni perché si ragioni su un metodo per richiamare all’importanza del vaccino tutti gli over60. In Piemonte sono 130.000 gli appartenenti alla fascia 60-69 che non hanno ancora aderito alla campagna. Sono convinto che non siano persone che non vogliono vaccinarsi, anche se ce ne saranno alcune. Credo che con uno strumento di contatto e semplificazione che stiamo mettendo in piedi riusciremo a colmare questo divario”.

In precedenza, ospite su Radio Capital, il presidente Cirio si era soffermato sul caso dei 20.000 operatori sanitari piemontesi che non si sono ancora vaccinati: “Non penso sia giusto imporre l’obbligo vaccinale a tutti, ma la vaccinazione per chi svolge una professione sanitaria è obbligatoria ed è sacrosanto che lo sia. Queste persone verranno prima segnalate, poi spostate verso altre mansioni, ultima ratio la sospensione. Se poi uno non vuole vaccinarsi e non accetta lo spostamento verso altre mansioni, non restano alternative al licenziamento”.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pubblicità
Post AD
X