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Cronaca

Genova, contrasto allo spaccio: due arresti

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GENOVA – La Polizia ha arrestato, in due distinte attività, un 54enne marocchino e un 32enne del Bangladesh per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Polizia di Stato: tentato furto

Ieri mattina una volante dell’UPG che transitava in Corso Buenos Ayres è stata fermata da un passante che aveva assistito ad un probabile episodio di spaccio. Individuati subito i soggetti coinvolti, i poliziotti hanno bloccato il pusher, il 54enne marocchino, e sequestrato le 5 dosi di cocaina che celava all’interno dei calzini.

Anche l’acquirente è stato fermato e sanzionato amministrativamente per uso personale.

L’arresto del 32enne è avvenuto a seguito di indagini della squadra investigativa del Commissariato Cornigliano. L’uomo, fermato in Piazza Metastasio subito dopo uno “scambio” con un concittadino (20 euro per una dose di crack), ha tentato di disfarsi di un pacchetto contenente altri 5 involucri di cocaina. Nel suo appartamento, poi, sono stati rinvenuti e sequestrati due telefoni e, all’interno del cuscino, 11 dosi di crack e 280 euro.

Per entrambi gli arrestati è stata disposta la direttissima per questa mattina.

Declina false generalità per sottrarsi al controllo ma i poliziotti scoprono che ha la patente revocata e spaccia droga.

Viale Brigate Partigiane, ore 17.00

Ieri pomeriggio, gli agenti delle volanti dell’U.P.G. hanno denunciato un 27enne genovese per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e falsa attestazione a P.U., sanzionandolo altresì per guida senza patente.

L’uomo è stato fermato per un controllo di routine mentre si trovava a bordo di un’auto in compagnia di una donna. Alla richiesta di mostrare i documenti identificativi ha riferito, con fare nervoso, di esserne sprovvisto declinando generalità risultate poi fittizie. Incalzato dagli agenti a fornire i dati anagrafici corretti, ha ammesso di aver mentito, giustificandosi col fatto che stava conducendo l’auto nonostante gli fosse stata revocata la patente lo scorso gennaio. Sospettando che potesse nascondere qualcos’altro, gli operatori hanno richiesto l’intervento di un’unità cinofila e, grazie all’infallibile fiuto del cane Costantin, sono state rinvenute numerose banconote di vario taglio, per una somma complessiva di 1.300 euro occultate all’interno del sedile anteriore, nonché un grinder (trita erba) contenente frammenti di sostanza solida marrone. La perquisizione è stata estesa anche al domicilio del genovese e allo scooter a lui intestato. Al termine dell’attività sono stati sequestrati a carico del pusher altri 8 grinder, due bilancini di precisione, un paio di forbici ed un coltello entrambi sporchi di sostanza stupefacente, 10 pezzi di cannabis per un peso complessivo di 66,29 grammi, nonché vario materiale usato per il confezionamento delle dosi.

REPORT ATTIVITA’ POLIZIA DI STATO DI GENOVA

(dalle 7 del 14 ottobre alle ore 7 del 15 ottobre)

Via Accinelli, ore 16.30: 18enne genovese denunciato dai poliziotti delle volanti dell’U.P.G. per lesioni aggravate. Il giovane si è presentato all’uscita di una scuola elementare a bordo di uno scooter, a velocità sostenuta. Ha arrestato la marcia  con una brusca frenata e ha mostrato il dito medio di entrambe le mani ai genitori e ai bambini appena usciti dall’istituto, provocando la reazione di un uomo che gli si è avvicinato ingaggiando una colluttazione. Una donna presente sul luogo si è frapposta tra i due per sedare gli animi e, in tutta risposta, ha ricevuto dal giovane un pugno al viso e un colpo al capo assestato con il casco.

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