Ricordato ad Alessandria il capitano Giorgio Alessio

ALESSANDRIA – Un doveroso ricordo, ad Alessandria, in memoria del capitano Giorgio Alessio, pilota delle Frecce Tricolori morto in un tragico incidente.

Lo hanno promosso il coordinamento provinciale dell’Associazione nazionale “Nastro Tricolore” Decorati al Valor civile e l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci negli spazi dell’istituto tecnico d’istruzione superiore Volta di Alessandria, città natale dove tornava – appena poteva – a far visita ai genitori, così come passava poi nella scuola a lui tanto cara e dove si era diplomato.

A soli 17 anni Giorgio Alessio ottenne il brevetto di pilotaggio presso l’Aereo Club cittadino. Modello per molti giovani, portò nel cielo i colori dell’Italia. In una domenica di fine estate di 35 anni fa però, il 28 agosto 1988, fu vittima di un terribile incidente.

Nella base statunitense di Ramstein, in Germania, era in corso una manifestazione aerea chiamata Airshow Flugtag. La prova delle Frecce Tricolori con la Pattuglia Acrobatica Nazionale era la più attesa, ma ebbe un infausto epilogo, a causa di un errore di uno dei componenti della squadra. L’aereo del capitano Alessio esplose all’impatto sul terreno, altre due velivoli furono coinvolti: ci furono 67 vittime e restarono feriti 346 spettatori.

Alla cerimonia di ricordo all’istituto Volta, oltre alle autorità locali, erano presenti tre ufficiali dell’aeroporto di Cameri, tra i quali il comandante colonnello Alessandro Pavesi ed i colleghi componenti delle Frecce Tricolori della Pattuglia di allora.