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Cronaca

Torino: la compravendita del cellulare sfocia in un’aggressione, arrestato minorenne

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TORINO – Lunedì scorso gli agenti del commissariato Madonna di Campagna hanno arrestato un minore per rapina.

Il giorno prima, questi, servendosi di una piattaforma online di vendite tra privati, fa credere ad un ignaro cittadino di essere interessato all’acquisto del suo smartphone, dandogli così appuntamento per l’indomani in corso Toscana. All’appuntamento il reo si presenta accompagnato da un altro soggetto e, nel giro di pochi istanti, i due si accaniscono sul venditore, colpendolo con calci e pugni, al fine di sottrargli il telefono. Una volta riusciti nel loro intento, fuggono. Un passante, che nel frattempo ha assistito alla scena, contatta il 112 NUE. Gli operatori del commissariato, dopo un breve inseguimento, raggiungono uno degli aggressori. Durante la perquisizione viene rinvenuto lo smartphone in questione, restituito al legittimo proprietario, ed un secondo telefono al cui interno, da ulteriori accertamenti, emerge una chat di gruppo dove il minore, con la partecipazione di altri individui, pianifica sistemi per effettuare rapine simili a quella appena svolta.

Torino: Passione frutta secca

Oltre 50 confezioni trafugate

Nel pomeriggio di martedì scorso una donna, cittadina tunisina di 58 anni, entra in un supermercato di via Rio de Janeiro e si dirige nella corsia dove è stoccata la frutta secca. Qui riempie il carrello con oltre 50 pacchetti tra mandorle e pistacchi, per un valore commerciale di oltre 200 euro. Una volta terminata la spesa, anziché avvicinarsi alla cassa, la cinquantottenne ritorna verso il tornello posto all’ingresso del negozio ed, abbassandosi, lo supera per poi imboccare l’uscita.

Visto quanto appena accaduto, due responsabili del negozio iniziano ad inseguirla. A questo punto la donna abbandona il carrello con la refurtiva all’interno e prosegue la sua fuga. Dopo pochi metri, vistasi ormai raggiunta, finge di essere colta da un malore, accasciandosi a terra. L’escamotage le da il tempo di rialzarsi ed in pochi istanti, riprendere la fuga. Avvicinata nuovamente, la tunisina inizia a colpire uno dei dipendenti con una serie di pugni.

Gli agenti della Squadra Volante giunti sul posto arrestano la donna per tentata rapina. In seguito ad ulteriori accertamenti emerge come la straniera avesse già rubato nello stesso supermercato i primi di settembre, facendo scattare così una denuncia per furto.

Torino: Controlli straordinari del territorio ad Aurora

3 locali chiusi per inottemperanza alla normativa covid

Personale del Comm.to Dora Vanchiglia, ha effettuato mercoledì pomeriggio un controllo straordinario del territorio che ha interessato in particolar modo il tratto di corso Giulio Cesare che va dal ponte Mosca a Corso Emilia; l’attività è stata condotta con l’ausilio di personale del locale Reparto Prevenzione Crimine, della Squadra Cinofili, della Polizia Locale specializzata nel commercio, nonché di un equipaggio dell’ASL della città di Torino.

Nell’ambito del controllo sono state complessivamente identificate 25 persone, 23 delle quali extracomunitarie, e sequestrata una vettura il cui conducente era privo di titolo abilitativo alla guida.

Nella zona oggetto dell’attività sono stati sottoposti a controllo tre esercizi commerciali, un minimarket, una gastronomia ed un negozio di acconciatura: tutti e tre sono stati chiusi per inottemperanza alle normative COVID 19.

All’interno del mini market, i poliziotti hanno riscontrato più avventori del consentito, non indossanti i prescritti dispositivi di protezione delle vie aeree. E’ stata, quindi, comminata la sanzione amministrativa da 400 euro e la sanzione accessoria della chiusura provvisoria per 5 giorni. Sono state poi riscontrate dall’ASL numerose inadeguatezze dal punto di vista igienico sanitario.

Anche all’interno della gastronomia erano presenti più avventori del consentito, senza i prescritti dispositivi di protezione delle vie aeree. Anche qui è stata comminata la sanzione amministrativa da 400 euro e la sanzione accessoria della chiusura provvisoria per 5 giorni.

Analoga situazione per il negozio di parrucchieri, sanzionato in egual modo. Venivano, poi, riscontrate dall’ASL numerose inadeguatezze dal punto di vista igienico sanitario.

Durante il servizio sono stati, infine, sequestrati a carico di ignoti circa 20 grammi di sostanza stupefacente di tipo “hashish”, rinvenuti nei pressi dei bidoni della spazzatura innanzi il civico 25 di Corso Giulio Cesare.

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