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Cronaca

Pendolari novesi: un altro anno difficile tra vecchi e nuovi problemi

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NOVI LIGURE – Ancora un anno di disagi per i pendolari che da Novi Ligure viaggiano verso Torino, Milano e Genova. Alle problematiche ormai preesistenti legate alla sospensione di diverse linee, se ne contano solo 14 sul territorio piemontese, nell’ultimo periodo si è aggiunta l’emergenza sanitaria, per la quale il servizio è stato ulteriormente ridotto e solo in parte ripristinato.

Il ripristino del servizio pre-Covid, la riapertura delle linee sospese e l’incremento dei km erogati con particolare attenzione ai servizi festivi, serali e notturni sono solo alcune delle richieste fatte dall’Associazione Pendolari Novesi insieme ad altre associazioni di pendolari in Piemonte, tra cui l’associazione dei pendolari di Casale Monferrato e quella dei pendolari di Alessandria-Ovada per quanto riguarda l’alessandrino, che nel corso dell’anno hanno partecipato a due audizioni in commissione trasporti e ad una riunione presso AMP, l’agenzia per la mobilità piemontese.

Per i pendolari che viaggiano verso la Liguria si è recentemente aggiunto un ulteriore svantaggio, dovuto ai treni provenienti dal Piemonte che terminano la corsa a Genova Piazza Principe senza proseguire verso Brignole, problema ulteriormente acuito dai lavori di potenziamento strutturale del nodo di Genova, con durata prevista di un anno, che causa continui ritardi dei treni.

Problematiche che riguardano anche i pendolari della valle Scrivia e della valle Polcevera, che al momento non sono supportate da comitati e che hanno chiesto il supporto del comitato novese. L’Associazione Pendolari Novese ha così accettato di assumerne la rappresentanza ed ottenere un comitato di pendolari unico che coprirà tutta la distanza tra Novi e Genova, provando ad accreditarsi alla Regione Liguria.

Vita non facile anche per coloro che viaggiano in direzione Milano, già penalizzati da ormai diversi anni dalla chiusura del tratto Novi-Tortona a causa dei lavori del Terzo Valico, corsa sostituita dal servizio bus.

Nel 2022 diversi interventi interesseranno la linea per Milano, come il completamento di rinnovo della strumentazione e degli impianti di circolazione fra Pavia e Voghera che comporterà possibili interruzioni di servizio fino a 48 ore durante il mese di gennaio, indicativamente nei fine settimana, e la manutenzione straordinaria del ponte sul Po dal 25 luglio al 4 settembre, con circolazione a binario unico e velocità ridotta fra le stazioni di Bressana Bottarone e San Martino – Cava.

Tramite i cinque rappresentanti del TPL presso Regione Lombardia, le associazioni dei pendolari hanno nuovamente richiesto un prolungamento di una o due coppie di treni della MI.MO.AL. su Novi Ligure fino a chiusura dei lavori del Terzo Valico e ripristino della circolazione passeggeri sulla linea Novi Ligure – Tortona, e il prolungamento fino a Tortona di almeno uno dei tre treni Milano Centrale – Voghera 2343 / 2345 / 2347 con bus sostitutivo per Novi Ligure.

L’Associazione invierà inoltre una lettera al Comune di Novi Ligure per chiedere chiarimenti in merito al progetto di prolungamento del sottopasso della stazione di Novi Ligure fino a vicolo Ghiara con collegamento su via Garibaldi, presentato negli anni precedenti ma che ormai sembra essersi arenato. “Il sottopasso sarebbe uno strumento molto comodo per chi vive al di là della ferrovia nella zona di via Trieste e Corso Italia, per intenderci. – spiega Andrea Pernigotti, presidente dell’Associazione Pendolari Novesi – Quello che vogliamo capire è se questo progetto avrà un prosieguo”.

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