Una quarantina di agenti della questura di Alessandria, hanno lavorato dal 2021 come fossero dei veri e propri revisori dei conti per incastrare tre uomini, già conosciuti alle forze dell’ordine e per sequestrare i loro beni, frutto di guadagni di provenienza illecita come lo sfruttamento della prostituzione. Valore dei beni sequestrati, 3 milioni di euro.