Oggi nelle prefetture la situazione dell’ex Ilva: dopodomani assemblee e poi sciopero

NOVI LIGURE- Dopodomani si svolgeranno le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori sul piazzale davanti alla fabbrica novese, inoltre sono previste 24 ore di sciopero in tutti i siti per venerdì, con una manifestazione nazionale a Roma, davanti a palazzo Chigi

Riunione questa mattina in Prefettura ad Alessandria con la presenza del prefetto, Alessandra Vinciguerra, il sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere e le organizzazioni sindacali di CGIL, CISL e UIL, per denunciare i gravi problemi di prospettiva industriale, di salute e di sicurezza presenti nel sito di Acciaierie d’Italia, ex Ilva.

L’iniziativa si colloca all’interno di un contesto di gruppo, che ha visto nella stessa giornata iniziative analoghe presso le Prefetture di tutte le province interessate dai siti del gruppo siderurgico e ha come finalità quella di sollecitare il Governo ad assumere le necessarie decisioni per porre rimedio a questa preoccupante ed insostenibile situazione. “La reale condizione e lo stato di declino del gruppo ex Ilva è ormai evidente, la maggior parte degli impianti sono fermi o a marcia ridotta e i luoghi di lavoro sono insicuri – si legge in una nota sindacale -, la cassa integrazione viene usata per la riduzione dei costi e la situazione debitoria è ormai insostenibile”.

Cgil, Cisl e Uil ribadiscono che se si vuole dare futuro al gruppo Acciaierie d’Italia la scelta obbligata è quella di un immediato cambio di Governance e di gestione dell’intero gruppo con un piano industriale chiaro e concreto.

Dopodomani si svolgeranno le assemblee delle lavoratrici e dei lavoratori sul piazzale davanti alla fabbrica novese, inoltre sono previste 24 ore di sciopero in tutti i siti per venerdì, con una manifestazione nazionale a Roma, davanti a palazzo Chigi.