Incidente in canoa nel fiume Entella, morto il giovane di 14 anni: genitori autorizzano espianto organi

GENOVA -Non ce l’ha fatta Andrea De Mattei, il ragazzino di 14 anni di Sestri Levante che venerdì scorso è rimasto sott’acqua in acqua incastrato con la sua canoa nel fiume Entella, a Chiavari, durante una sessione di allenamento.

La Direzione dell’Istituto Gaslini ha comunicato la conclusione dell’iter di accertamento della morte del ragazzino, giunto in condizioni disperate presso la Rianimazione dell’ospedale pediatrico genovese. “Le condizioni erano apparse da subito gravissime. – spiega la direzione – Il personale che si è preso cura del ragazzino e la Direzione tutta esprimono il massimo cordoglio per la perdita di questa giovanissima vita”.

La Direzione del Gaslini ha inoltre comunicato che la famiglia del giovane ha acconsentito alla donazione degli organi: “Enorme riconoscenza va alla famiglia che ha espresso il forte desiderio che il ragazzo potesse donare i propri organi, per tanto sono state attivate le procedure per effettuare gli espianti possibili”. 

“La Liguria intera – afferma il presidente Giovanni Toti esprimendo il proprio cordoglio per l’accaduto, insieme agli assessori della Giunta – si stringe attorno alla famiglia del giovane e alla comunità di Sestri Levante. Ai genitori va anche un grande ringraziamento per aver acconsentito, in un momento così tragico e doloroso, alla donazione degli organi. Un gesto di grande altruismo e generosità che permetterà di salvare altre vite”.

Intanto, la procura di Genova ha aperto un fascicolo per capire se vi siano responsabilità per quanto successo.