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Cronaca

Monica Volante eletta neo presidente dell’Associazione Albergatori di Acqui Terme

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ACQUI TERME – L’Associazione Albergatori di Acqui Terme ha eletto all’unanimità come presidente Monica Volante, 50 anni, titolare dell’albergo Nuovo Gianduja, gestito con la famiglia da generazioni, che succede a Claudio Bianchini, storico Presidente alla guida dell’associazione dal 2009, tristemente scomparso dopo una lunga malattia.

Nell’assemblea di questo pomeriggio, lunedì 13 febbraio, sono stati eletti vice presidenti Ivo Tavella, 55 anni, titolare dell’albergo Belvedere e Marco Pincetti, 52 anni, la cui famiglia di albergatori gestisce l’hotel Ariston, mentre come consiglieri Giancarlo Giovani, contitolare dell’albergo Rondò e Alessandro Grattarola, titolare dell’albergo Gianduja, da sempre gestito dalla mamma appena scomparsa, che tutti ricordano con affetto per la dedizione e la passione per il suo lavoro.

La prima iniziativa sarà un confronto dinamico con gli enti turistici territoriali per proporre una serie di attività che negli ultimi anni sono venute a mancare, soprattutto a causa della pandemia. – spiega il neo Presidente nel descrivere brevemente le linee guida che caratterizzeranno i tre anni del suo mandato, sottolineando la necessità di un’azione più incisiva nei riguardi delle istituzioni, al fine di ottenere una maggiore attenzione alle esigenze degli operatori del settore.

Oltre a colmare queste lacune, occorrerà poi un maggior coordinamento tra tutti i soggetti preposti alla promozione turistica, per un’adeguata sinergia tra essi che porti ad interventi condivisi. Bisognerà quindi mettere in campo idee nuove in quanto le strategie fino ad ora adottate dai vari enti non hanno portato i risultati sperati, che di volta in volta ci sono stati sempre preannunciati con eccessiva sicurezza. Infatti, per mantenere una realtà turistica nel nostro territorio – afferma Volante occorre pianificare il futuro della nostra città con progetti concreti, andando alla ricerca di nuovi mercati e preservando, per quanto possibile, quelli esistenti. Ovviamente qualsiasi obiettivo non potrà prescindere dal regolare funzionamento del sistema termale acquese che dovrà essere totalmente ripensato, in modo da tornare accessibile a tutti gli operatori del settore in maniera continuativa, senza fughe in avanti a beneficio solo di alcuni, come troppo spesso si sente parlare”.

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