LA SPEZIA – Dopo oltre un anno, i militari della Guardia di Finanza della Spezia e i funzionari del Reparto Antifrode dell’Ufficio delle Dogane della Spezia hanno portato a termine l’operazione denominata “Richiamo Italiano”, a contrasto della concorrenza sleale attuata con il commercio di merce contraffatta o di prodotti riportanti marchi famosi delle case produttrici italiane.
In totale, sono stati oltre 130 mila gli articoli di vario genere sequestrati presso il porto mercantile della Spezia. Tra questi 105.126 uova ed ovetti di cioccolata per oltre 1,3 tonnellate di cioccolato marchiati illecitamente con il nome di una nota azienda dolciaria partenopea e 2.855 capi d’abbigliamento femminili, riportanti il Giglio, logo del Comune di Firenze, contraffatto.
Individuati anche alcuni containers contenenti piastrelle, prodotte in Taiwan e destinate ad un magazzino di Reggio Emilia, che presentavano il marchio di qualità “Ceramics of Italy” di proprietà di Confindustria delle Ceramiche Italiane.
A bilancio finale dell’operazione, 6 persone fisiche e 4 società sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria per reati connessi alla tutela del “made in Italy.
