La rabbia di Quargnento: “Vincenti deve pagare”

QUARGNENTO – É un paese sgomento Quargnento, il giorno dopo la notizia della confessione di Giovanni Vincenti. Gli aggettivi nei suoi confronti si sprecano, ognuno prende le distanze da quest’uomo, che nell’intento di voler intascare i soldi dell’assicurazione, perché strozzato dai debiti, ha seminato morte, distruggendo la vita di tre innocenti vigili del fuoco e delle loro famiglie.

Quello che rimarrà per sempre inaccettabile é come una persona possa aver agito come ha fatto lui, all’interno di una dinamica da film horror, pur avendo avuto la possibilità di evitare una strage. Per tutta la giornata di ieri i social si sono scatenati sciorinando i peggiori epiteti nei confronti del Vincenti, reo confesso di un crimine assurdo, vile, scellerato, bastardo. Nessuna pietá per lui, ma solo rabbia e ferocia, perché ognuno di noi é certo che neppure Gesú, in questo caso, avrebbe predicato di porgere l’altra guancia.

Questa mattina a Quargnento la gente del paese si é ritrovata in chiesa per pregare i nomi di Marco, Matteo e Antonino. Poi si é recata davanti al cancello che sovrasta le macerie del casale di via San Francesco, teatro di morte e desolazione. Qui i bambini hanno messo dei fiori, come per accarezzare con garbo e amore i volti delle tre vittime. Quindi il paese si costituirá parte civile, nel corso di un processo atteso da tutti, che grida il massimo della pena. Ma per questo ci sará tempo.

Intanto il paese continua a manifestare la sua solidarietà alle famiglie delle vittime. Sabato 16 novembre alle ore 21, presso la sede della Pro Loco di Quargnento in via Roma 9, verrà organizzata una cena di solidarietà, il cui ricavato verrà devoluto alle famiglie dei pompieri deceduti.
Il menù è al costo di 20 euro a persona e comprende tre antipasti, la portata principale, ceci con costine e crostini, e il dolce. è previsto anche un menù per i più piccoli a 10 euro, con pizzette di sfoglia miste e risotto alla crema di zucca o penne alla crema rosa.

Da giovedì scorso la Pro Loco ospita a pranzo i Vigili del Fuoco che lavorano alla cascina.