ALESSANDRIA – Di seguito, il testo integrale della lettera scritta da Vittorio Garrone per ricordare l’avvocato penalista del Tribunale di Alessandria ( e molto amico del padre Riccardo) Claudio Simonelli, scomparso nella mattinata di ieri, 30 agosto 2020.
L’amico Claudio ci lascia con ricordi intensi e pieni di valore, stile, buone maniere, umanità, professionalità rare ed eccellenti, un esempio encomiabile ed indelebile.
Fin da piccolo lo ricordo negli incontri a casa nostra con mio padre, a sostegno di progetti legati al nostro territorio, sapeva dare consigli con un pensiero “libero”, intelligente, equilibrato ed infondeva quella rara fiducia che consentiva quell’ affidabilità nel poter raggiungere uno scopo eticamente corretto a compimento di idee ed iniziative che altrimenti non si sarebbero potute realizzare. Una delle passioni di mio padre era la valorizzazione del territorio attraverso la gestione della fauna selvatica, apportando modelli gestionali che allora non si erano ancora sviluppati, grazie all’esperienza e alla conoscenza della gestione mitteleuropea della risorsa faunistica. Ecco che l’Avv Simonelli era la massima risorsa intellettuale e tecnica nel compimento di tali iniziative e grazie a lui, sia a livello Regione Piemonte, che Provincia di Alessandria, sono state inserite e modificate nuove normative, che ancora oggi formano l’impalcatura che
ha consentito, sul nostro Territorio, la nascita e la gestione di Aziende Faunistiche Venatorie che apportano risorse e valore alle comunità rurali e agricole silvo pastorali. Le sue relazioni erano professionali, sociali, amicali e sapeva stare e dialogare con le persone semplici di paese, così come con le più alte cariche pubbliche e sociali. La sua vita è stata intensa, ha attraversato momenti difficili dovuti ad un particolare periodo storico della vita politica del nostro Paese ed ha pagato in prima persona, con dignità e rispetto per le istituzioni, senza perdere mai di stile e di valore.
Claudio era un amico, lo era per mio padre, carattere introverso e vulcanico, ma che ne apprezzava proprio lo spirito “libero” e autentico, perché aveva il coraggio di dirgli di si oppure di no, sapendo che avevano lo
stesso valore e lo stesso significato. Claudio era un amico perché avevi la certezza che c’era sempre a darti un consiglio, a confrontarsi su numerosi temi, dalla giustizia, alla politica, al territorio, all’impresa, ai sapori buoni e genuini, alle chiacchiere e le risate intorno a un tavolo, con sostanziale semplicità. Claudio era per tutti, sapeva stare con i giovani e i grandi e così mi ha accompagnato nella mia vita, nella consapevolezza del suo esistere, della sua straordinaria intelligenza. Mi mancherà il suo stile, cosa rara di questi tempi, mi mancherà la sua ironia, il suo essere un uomo libero, così come sarebbe mancato a mio padre, che lo annoverava tra i pochi degni di fiducia e stima e che sapeva che per me sarebbe sempre stato una risorsa
importante sul quale fare affidamento.
Con grande rispetto ed amicizia la mia famiglia ed io abbracciamo l’Avv Claudio Simonelli, ringraziandolo di essere esistito e di averci lasciato un patrimonio culturale e di valori che durerà a lungo nel tempo.
Vittorio Garrone
