La Guardia di Finanza oscura 59 siti web che vendevano prodotti da fumo

ITALIA- Il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza ha oscurato 59 siti web e 138 annunci per la vendita di prodotti da fumo.

Grazie alle costanti attività di monitoraggio, la Guardia di Finanza ha oscurato ben 59 siti e 138 annunci web che proponevano illecitamente l’acquisto di tabacco, sigari, sigarette e liquidi da inalazione per sigarette elettroniche, cartine e filtri per sigarette.

In Italia, infatti, è vietata la vendita online di prodotti da fumo, essendo questa esclusiva di punti vendita fisici e, ovviamente, autorizzati. Questo anche per garantire gli standard di tutela della salute e sicurezza dei consumatori.

Le investigazioni svolte sul web, poi sottoposte a un’ulteriore analisi, hanno permesso di individuare tutti i siti e annunci che proponevano l’acquisto di prodotti da fumo online, di cui le sanzioni potrebbero toccare fino ai 10.000 euro.

Dopo il monitoraggio, sono stati notificati ordini di inibizione da parte del Nucleo Speciale, grazie ai quali sono stati rimossi siti web e annunci online. Con l’applicazione del Digital Services Act, volto a creare un ambiente online più sicuro, anche tutti gli intermediari online, ossia i siti o piattaforme dove si possono pubblicare annunci, dovranno rispettare precisi obblighi di trasparenza e due diligence per l’aumento degli standard di responsabilità e sorveglianza.

Per questo la Guardia di Finanza ha stipulato un apposito protocollo d’intesa con la Federazione Italiana Tabaccai (F.I.T.), per la lotta al contrabbando, alla contraffazione di tabacchi lavorati e alla vendita illegale di prodotti da fumo.