“Hai bisogno di aiuto? Noi ci siamo”: il nuovo progetto coordinato dal Csp di Novi Ligure

NOVI LIGURE – “Hai bisogno di aiuto? Noi ci siamo“ è il progetto nato dalla collaborazione tra il Consorzio intercomunale del Novese dei servizi alla persona, l’associazione A.P.S. Cambalache di Alessandria, il Centro di ascolto Caritas e la mensa del Gruppo di volontariato Vincenziano, volto a incrementare l’autonomia delle persone e delle famiglie in condizioni di povertà che gravitano a Novi Ligure e negli altri 29 Comuni che hanno affidato la gestione dei servizi socio assistenziali al C.S.P.

Alla realizzazione del progetto, coordinato dall’Area famiglie adulti e anziani del Consorzio intercomunale del Novese dei servizi alla persona, hanno contribuito anche alcune persone frequentanti le associazioni di volontariato e del terzo settore, l’insieme degli enti privati che, senza scopo di lucro, promuovono e realizzano attività di interesse generale, in questo specifico caso dei servizi sanitari e dell’assistenza a persone con fragilità o in difficoltà economiche.

Con l’obiettivo di incrementare la loro autonomia, gli ideatori di ‘Noi ci siamo’ hanno realizzato delle locandine sulle quali appaiono domande con le prioritarie e più frequenti esigenze dei cittadini, seguite da risposte che sono indicazioni utili a muoversi in autonomia tra i servizi. Le locandine che stanno per essere messe a disposizione negli uffici pubblici e nei centri che forniscono servizi socio assistenziali, sono pronte anche con le scritte in lingua inglese e francese. In fase di stesura anche la traduzione in arabo.

“La formula dei cartelloni trasformati in locandine di facile divulgazione – spiegano la dottoressa Maria Gabriella Mazzarello, presidente del C.S.P., e il dottor Marco Travasino, direttore dello stesso ente – è quella di porre domande che tengono conto delle più diffuse esigenze di chi è in difficolta, seguite da dettagliate risposte affinché chi ha necessità di aiuto possa orientarsi senza difficoltà”.

“Ci auguriamo – chiosano Mazzarello e Travasino – che attraverso una maggior divulgazione dell’iniziativa sia possibile incrementare la rete di contatti, di informazioni e chiamate, al fine di rendere la realtà Novese sempre più inclusiva e alla portata di tutti”.