Genova: distraevano i passeggeri dei treni per poi derubarli, arrestati

GENOVA – La polizia ferroviaria di Genova hanno arrestato tre persone che rubavano ai passeggeri dei treni bussando sui finestrini per chiedere informazioni mentre i complici portavano via borse e zaini.

Sono finiti in manette un ragazzo di 19 anni di origine marocchina con nazionalità francese e un 29enne palestinese entrambi pregiudicati e senza fissa dimora. Il terzo soggetto, un marocchino di 20 anni, è stato condotto in carcere con un fermo di Polizia Giudiziaria.

e un marocchino di 20 anni. In alcuni casi le vittime sono state derubate nelle sale d’aspetto o nei parcheggi, mentre uno dei ladri fingeva di sentirsi male accasciandosi a terra.

Una ventina i colpi ricostruiti dagli agenti, guidati dal primo dirigente Giuseppe Mariani e coordinati dal sostituto procuratore Giovanni Arena. Tra le vittime anche un perito balistico di un tribunale a cui erano state rubate due pistole semiautomatiche, poi recuperate alla stazione di Chiavari.

Le attività di contrasto del fenomeno dei furti in ambito ferroviario hanno portato negli ultimi mesi anche alla denuncia di altre 11 persone, tutte di nazionalità nordafricana, le quali, pur non essendo collegate tra di loro, agivano quasi tutte con la stessa tecnica e in piccoli gruppi di due o tre persone per volta. In occasione della loro individuazione, gli indagati sono stati trovati in possesso di diversi oggetti di provenienza illecita, per lo più tablet e telefoni cellulari, molti dei quali, dopo il sequestro, sono stati già riconsegnati ai legittimi proprietari.