TORINO – Giovedì 12 dicembre, nel corso di una mirata attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, il personale della Squadra Mobile ha concentrato l’attenzione nelle vie del quadrilatero di San Salvario. Qui, è stato notato l’atteggiamento guardingo di un senegalese poco più che ventenne, già arrestato due mesi fa dagli stessi operatori della pattuglia della Squadra Mobile.
Il giovane è stato pedinato
fino al portone dello stabile di Via San Massimo, dove i “Falchi” hanno fatto
irruzione, trovando in casa altri due “complici” del primo. I tre, tutti
domiciliati in via San Massimo, sono stati identificati per:
- L.Y., nato in Senegal classe
1998, irregolare sul Territorio Nazionale;
- S.M., nato in Gabon, classe
1997, irregolare sul Territorio Nazionale;
- T.G.N.,
nato in Senegal, classe 1978, irregolare sul Territorio Nazionale.
Nel corso della
perquisizione domiciliare sono state rinvenute numerose dosi di cocaina e
crack, per quasi 40 grammi di sostanza stupefacente, più una decina di grammi
di marijuana, oltre a tutto materiale per il confezionamento delle singole dosi
(forbici, nastro adesivo, buste di cellophane), alla sostanza da taglio ed
bilancino elettronico di precisione (sempre presente nelle abitazioni destinate
al confezionamento della droga).
È stata anche trovata
la somma di 250 euro, sequestrata in quanto con ogni probabilità guadagnata con
la vendita delle dosi di droga, tenuto conto che nessuno dei tre risulta avere
un’occupazione fissa o altre fonti di reddito.
I successivi
accertamenti hanno fatto emergere che tutti e tre gli spacciatori sono anche inottemperanti
all’ordine di allontanamento dal territorio nazionale emesso nei loro confronti
dal Questore di Torino. Prima di essere associati al carcere “Lorusso e
Cutugno” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati anche denunciati
per la violazione della normativa sull’immigrazione.