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Cronaca

Crisi Menci: domani l’ultima riunione per sperare di non chiudere lo stabilimento di Castelnuovo Scrivia

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CASTELNUOVO SCRIVIA – La crisi della Menci di Castelnuovo Scrivia, (ex Acerbi), ritorna all’attenzione generale perché si terrà domani mattina, martedì 20 giugno, alle 10 quella che potrebbe essere l’ultima riunione per tentare di salvare il salvabile prima della chiusura definitiva della filiale.   

Foto: dal sito ufficiale Menci

C’è molta attesa tra gli oltre 40 dipendenti perché domani a Castelnuovo saranno presenti i proprietari della società Menci SpA di Arezzo, i rappresentanti di Confindustria Arezzo, le RSU e i due sindacati rappresentati da Maurizio Cantello della Cgil Fiom e Antonio Bordon della UILM.

Sui contenuti della riunione di domani non è stata fatta alcuna anticipazione. I dipendenti sperano in un colpo di scena, cioè la decisione di far rimanere in attività lo stabilimento di Castelnuovo Scrivia, ma le speranze sono pochissime.

La crisi della Menci (ex Acerbi) è cominciata con il Covid, nei due anni di pandemia c’è stato un forte calo della produzione, inoltre l’arrivo della guerra in Ucraina che ha reso impossibile reperire le materie prime per costruire i Container ed infine il costo dell’affitto dell’azienda e l’impossibilità di trovare un capannone ad un costo abbordabile, hanno portato alla drastica chiudere a Castelnuovo e trasferire la produzione nelle sedi di Treviso e Castiglion Fiorentino (Arezzo). 

Domani, alla fine della riunione con i vertici aziendali, i dipendenti si riuniranno in assemblea per decidere le azioni da intraprendere. L’ultima volta si erano detti pronti ad occupare lo stabilimento per salvare i posti di lavoro.

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