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Cronaca

Omicidio Bruno Caccia: confiscato bene al pregiudicato Rocco Schirripa

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Sono in corso dalla prime ore del mattino le operazioni di sgombero a cura della Polizia di Stato, coadiuvata da personale dell’Arma dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Municipale, di un immobile nel Comune di Torrazza Piemonte, finalizzato a dare esecuzione al decreto di confisca del bene a carico dell’affiliato alla ‘ndrangheta Rocco Schirripa, attualmente detenuto in carcere, immobile nel quale vivono alcuni familiari dello stesso.

La confisca dei beni patrimoniali di Schirripa era stata disposta a seguito della proposta di applicazione della misura di prevenzione avanzata dal Questore di Torino. Negli atti conclusivi del procedimento veniva ben evidenziata dall’Autorità giudiziaria la vicinanza di Schirripa alla famiglia Belfiore nonché descritto il suo lungo curriculum criminale.

Nel 2015, inoltre, a seguito di indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Torino, Schirripa Rocco è stato arrestato perché ritenuto responsabile dell’omicidio del Procuratore della Repubblica Dr. Bruno Caccia, avvenuto a Torino il 26.06.1983; per tale efferato delitto Schirripa è attualmente ristretto in carcere per scontare la pena dell’ergastolo e Belfiore Domenico era già stato condannato alla stessa pena, quale mandante nel 1992. Sempre nel 2015 la Corte di Cassazione conferma la condanna a carico dello Schirripa per il delitto di cui all’art. 416 bis c.p. in quanto appartenente al “locale” di Moncalieri con il ruolo di “padrino”.

Le operazioni di sgombero, disposte con ordinanza del Questore, sono state condotte secondo quanto determinato in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

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