Cicogne a Castelnuovo Scrivia, una boccata di ossigeno in questi tristi tempi

CASTELNUOVO SCRIVIA – La segnalazione di Antonello Brunetti, storico locale, insegnante in pensione e ambientalista, accompagnata dalle foto di Bruno De Faveri.

Da un paio di giorni due cicogne “abitano” nella zona Buschi fra le cascine Ricci e Taverna. Una si aggira intorno a un silos forse per crearvi un nido e l’altra, assai “estroversa”, si occupa di procurare il cibo e si avvicina sino a un paio di metri ai proprietari delle cascine che smuovono il terreno qua e là creando piccole buche dalle quali la cicogna n.1 . ricava cibo azionando le poderose unghie.

La meravigliosa serie di foto scattate da Bruno De Faveri ci offre alcuni momenti di questa gradita presenza che ci auguriamo duri a lungo a meno che la Regione non persista nella criminale intenzione di riaprire la caccia a tutto ciò che si muove in aria e inserisca nell’ecatombe anche le cicogne.

Poco lontano, 500 metri a valle, in zona Cantaberta, tutt’attorno al neonato Parco delle orchidee, il Parco del Po ha provveduto in questi giorni alla piantumazione di una lunghissima siepe di biancospini e di altri arbusti tipici di Scrivia. Un lato è rimasto scoperto poiché vi è l’intenzione di ampliare la zona acquistando parte dei terreni che si trovano tra il Parco dei neonati e quello delle orchidee.