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Cronaca

Giovedì la terza Conferenza dei Servizi su tangenziale di Sezzadio

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO IL COMUNICATO DEL COMITATO SEZZADIO PER L’AMBIENTE E DEL COMITATO AGRICOLTORI DELLA VALLE BORMIDA

Giovedì 11 giugno si terrà la terza Conferenza dei Servizi sulla tangenziale di Sezzadio. Opera di compensazione voluta per rilasciare l’autorizzazione della discarica di Sezzadio. Se la Provincia approverà il progetto definitivo della tangenziale la ditta potrà tecnicamente iniziare i conferimenti senza nemmeno averla costruita.

La Conferenza dei Servizi era stata sospesa l’ultima volta per l’incredibile sparizione di documenti dal procedimento che guarda caso sfavorivano gli interessi dell’azienda preponente. Omissione segnalata dal Comune che ha obbligato il responsabile del procedimento alla sua sospensione.

In questi 8 anni come Comitati e come cittadini siamo sempre stati presenti in presidio fuori dalle Conferenza dei Servizi per testimoniare agli Enti riuniti che il tema doveva essere trattato con la responsabilità del buon
padre di famiglia. Ci siamo ritrovati nelle assemblee, nei presidi, nelle piazze e nei cortei stimolando sempre alla partecipazione.

Questa volta però è diverso. Siamo consapevoli che questo procedimento si è ormai trasformato in una farsa alla luce dei tanti e ripetuti sfregi al sentire comune e alla generale correttezza, equidistanza e imparzialità che
una sede di questo genere dovrebbe garantire. Abbiamo visto sfilare in questi anni Enti farlocchi, utili solo a restituire pareri ambigui e pilateschi snaturando la loro funzione di controllo e terzietà.

Abbiamo dovuto tollerare comportamenti scorretti ed arroganti di chi ha la responsabilità di presiedere questi procedimenti e li ha gestiti forzando procedure e facendo il burattinaio in un teatrino ormai sinceramente
disgustoso. Individui che da anni decidono le sorti di tutti i progetti impattanti che insistono nella nostra Provincia.

Ci auguriamo di cuore che prima o poi venga messa una lente che analizzi le modalità di gestione e il comportamento di questi dipendenti pubblici.
Abbiamo visto sfilare una lunga serie di personaggi che hanno perso la consistenza e la coerenza col salire delle cariche politiche ricoperte. Svaniti sull’argomento come neve al sole dopo la loro investitura politica
avvenuta proprio con i voti ed il sostegno di chi li aveva delegati a risolvere questa criticità.

Auguriamo a questi meravigliosi opportunisti ed equilibristi della politica di trovare qualcun altro che li premi per il lavoro svolto, magari con qualche incarico ben remunerato, perché il territorio che li aveva sostenuti non lo farà più di sicuro.

Abbiamo toccato con mano infine anche l’inutilità della politica che conta o che dovrebbe contare, con la visita del Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, anch’esso comparsa di questa triste vicenda. Durato il tempo di un interesse e di promesse date a cuor leggero e a cuor leggero scomparse e ritirate subito dopo.

Siamo alle battute finali di una storia che vede ormai il Comune di Sezzadio rimasto praticamente solo a combattere contro un sistema che ha deciso, dall’inizio di questa vicenda, di avallare la costruzione di questa enorme bomba ad orologeria sopra la nostra acqua. A quei pochi Sindaci del territorio e politici che si sono distinti per coerenza ed impegno vanno i nostri ringraziamenti per le qualità rare dimostrate vedendo il livello
medio dei loro colleghi.

Ma quello che ci piace ricordare di più è che in prima linea ci sono sempre stati i cittadini che si sono uniti intorno ad una causa che hanno ritenuto da subito giusta e doverosa di essere difesa.

Stavolta non chiederemo loro di essere fuori dalla Conferenza dei Servizi. Non lo faremo perché siamo disposti a giocare partite reali e non quelle dove i giochi sono già scritti. Quelle sedi e quei giocatori hanno perso
qualunque credibilità. E sia altrettanto chiaro che per noi non cambia nulla. Continueremo a opporci a questo progetto e a questo
sopruso compiuto ai danni della collettività e del territorio partorito da una cricca di affaristi senza scrupoli.

Lo faremo convintamente considerando qualunque autorizzazione possa essere rilasciata come carta straccia. Continueremo a monitorare, denunciare e chiamare a raccolta i cittadini quando sarà necessario affrancare il diritto alla salute ed alla vita. Intorno a questi argomenti ed a questi valori ci troveranno e ci troveremo sempre insieme. Insieme per Acqua e Salute.

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