Il Comune di Torino continua a snellire il proprio personale per cercare di incentivare il più possibile il lavoro agile, pur mantenendo attivi quei servizi alle persone più fragili.
Lo ha comunicato poco fa la sindaca Chiara Appendino nel corso di una conference call, alla quale ha partecipato anche il segretario generale Mario Spoto. Saranno 1000 i dipendenti comunali che si andranno ad aggiungere ai quasi 3600 già collocati o in congedo o in ferie o in smart working. Di questi 600 saranno vigili urbani.
Domani la sindaca approverà un’ordinanza nella quale compariranno quattro elenchi, che specificheranno i servizi sospesi, quelli che subiranno una riduzione, le prestazioni assicurate in modalità virtuale e gli aspetti di procedura per quanto riguarda gli atti di edilizia e delle attività commerciali. In queste ore si sta anche decidendo se tenere o meno aperto il palazzo dei tributi, che comunque continuerà a lavorare in remoto.
Sospesi tutti gli obblighi di pagamento fino al 31 marzo, Appendino si è rivolta alla popolazione affinché se qualcuno dovesse ricevere a casa comunicazioni discordanti, o recanti delle discrasie documentali, dovrà comunque fare riferimento all’ultimo decreto ministeriale e quindi alla sospensione di tutti gli obblighi di pagamento fino alla fine di mese
