Mentre è arrivata nella serata di ieri, martedì 2 febbraio, la precisazione da parte di Aifa, l’Agenzia Italiana per il Farmaco che, in attesa di ulteriori studi, l’indicazione per il vaccino AstraZeneca resta preferenzialmente per la popolazione tra i 18 e 55 anni e senza patologie gravi, è in programma oggi il vertice con le regioni ed il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia per fare il punto sul nuovo piano dei vaccini alla luce dei tagli annunciati dalle case farmaceutiche e del via libera al vaccino di Oxford.
All’incontro, in programma alle 17,30, saranno presenti anche il ministro della Salute Roberto Speranza e il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri. Nelle vaccinazioni anti-Covid, subito dopo l’immunizzazione degli anziani verrà data priorità alla categoria degli insegnanti e al personale scolastico, assieme ai lavoratori dei servizi essenziali, quali forze dell’ordine, personale delle carceri e dei luoghi di comunità.
I medici di medicina generale saranno fondamentali nella campagna vaccinale che, per quanto riguarda la seconda fase – quella dell’inoculazione agli over 80 – è in realtà partita in ordine sparso. Nel Nord Ovest, che rispetto alle forniture attuali di dosi, ne ha distribuite il 94,8%, la vaccinazione agli ultraottantenni partirà il 21 febbraio, mentre in Valle d’Aosta sarà prima, dall’8 febbraio.
In Liguria, che attualmente è sotto la soglia del 70% rispetto alle forniture, sarà possibile prenotare la vaccinazione anti Covid per gli over 80 da lunedì 15 febbraio. “Prima di quella data – ha specificato il presidente della regione Giovanni Toti – sarà impossibile, quindi è inutile rivolgersi a medici di famiglia e farmacie”.
