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Politica

Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia di Novi Ligure: “La coalizione di Muliere già in tilt alla prima delibera” 

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NOVI LIGURE – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei gruppi consiliari Forza Italia, Lega – Lavoriamo per Novi e Fratelli d’Italia di Novi Ligure riguardante la seduta del Consiglio Comunale tenutasi lunedì 10 luglio nel corso del quale l’opposizione ha presentato diversi emendamenti riguardanti la delibera di indirizzi per la nomina e designazione dei rappresentanti del Comune presso le partecipate.

Dopo l’illustrazione delle linee programmatiche del Sindaco si è passati  alla discussione concernente gli indirizzi per la nomina e designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed istituzioni, stranamente la delibera è stata illustrata dal vice sindaco Tedeschi e non da Muliere che ha la competenza alle partecipate.

Il documento era stato emendato dai gruppi di centro destra FdI, Lega e Forza Italia in modo univoco e nella riunione dei capigruppo si era concordato di votare gli emendamenti uno ad uno.

Alcune proposte sono state votate anche dalla maggioranza di sinistra: circa le stesse, però, in ben due casi le consigliere di area socialista Gugliermero e Cattaneo voteranno contro anche all’indicazione del proprio gruppo e del Sindaco stesso che era intervenuto in senso favorevole alla proposta dell’opposizione. Voto contrario delle due consigliere anche sui punti che riguardano il ricambio generazionale.

Su una delibera dal valore politico così importante riteniamo significativo questo voto in ordine sparso della maggioranza , anche contro l’indicazione del neo eletto sindaco.

La discussione degli emendamenti è durata circa 3 ore e ha  rivelato già molte falle all’interno della maggioranza.

Nessuno dei banchi della maggioranza è stato in grado di dare una giustificazione politica al voto contrario su  alcuni emendamenti. 

In particolare nessuno ha spiegato come mai abbiano bocciato l’emendamento che prevede di non nominare presso gli Enti di secondo grado chi, fra l’altro, è stato candidato alle elezioni Comunali.  Chi si è candidato alle elezioni si è messo il lizza per ricoprire il ruolo di Consigliere comunale e per questo è stato votato e eletto. Dimettersi per poi essere nominato altrove è innanzi tutto il modo per tradire gli elettori che hanno dato fiducia a quel candidato e poi sottende un mercimonio elettorale che non dovrebbe più far parte di questi tempi.

La lista venti per Novi ha visto  ben due rinunce ; li vedremo nominati in qualche Ente? Avranno usato il favore degli elettori per ricoprire un ruolo ben retribuito? Vedremo a breve.

L’opposizione di centro destra ha optato per un voto di astensione al documento emendato, portando a casa un gran numero di variazioni. Variazioni significative riguardano la parità di genere, il ricambio generazionale , l’impossibilità di nominare negli ultimi sei mesi di mandato e gli obblighi a relazionare semestralmente da parte dei nominati nei confronti del Consiglio Comunale.

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