TORINO – Lo hanno trovato all’interno della sua bmw Bianca, seduto sul lato passeggero, imbavagliato, con le mani legate e cinque colpi di arma da fuoco calibro 6,35, sparati alla tempia sinistra.
È morto così Luciano Ollino, un commercialista 60enne torinese, di professione consulente finanziario, vedovo, con due figlie.
A fare la scoperta, poco prima di mezzanotte, i carabinieri della compagnia di Moncalieri, dopo che una delle due figlie, nel pomeriggio, ne aveva denunciato la scomparsa.
L’auto si trovava in una traversa sterrata della strada comunale da San Vito a Revigliasco, un’area collinare del comune di Torino, a pochi chilometri da Moncalieri, dove il 60enne viveva con la famiglia.Da una prima ricostruzione dei fatti, gli inquirenti ritengono che ad agire siano state almeno due persone e non è escluso che alla base del delitto possa esserci un regolamento di conti.
In queste ore i carabinieri stanno setacciando la vita di Ollino e ricostruendo i suoi spostamenti dalle ore 17 di ieri, lunedì 8 giugno, da quando cioè si era allontanato da casa, facendo perdere le tracce.
A fare i rilievi sull’automobile il sis del nucleo investigativo del comando provinciale di Torino, che insieme ai militari della sezione radiomobile Norm, hanno anche perlustrato la zona, per trovare elementi utili alle indagini.
La morte di Ollino ha suscitato molto clamore a Moncalieri. Un uomo a posto, già minato dal lutto per la perdita della moglie, con due figlie splendide, dicono in città
