Spaccio nell’alessandrino, i Carabinieri arrestano un 24enne già noto alle forze dell’ordine

ALESSANDRIA- Circa 20mila euro, la somma che avrebbe fruttato lo spaccio al dettaglio della droga
sequestrata.

Due importanti blitz quelli svolti da parte dei Carabinieri di Alessandria per il contrasto dell’attività di spaccio in provincia.

Nel primo caso, a finire in manette è un 24enne di origini albanesi, già noto alle forze dell’ordine. Il ragazzo era stato fermato mentre era bordo della sua auto, dove aveva nascosto all’interno di alcuni vestiti 30 grammi di cocaina, ancora da confezionare e smerciare in dosi, e 5 mila euro in contanti frutto dell’attività.

Nel complesso sarebbe stata di circa 20 mila euro la somma che il giovane avrebbe accumulato vendendo la droga. L’uomo è agli arresti domiciliari.

Nell’operazione “BLACK AXE“, invece, i protagonisti sono tre uomini, tutti di origini nigeriane, di 30, 50 e 52 anni, denunciati dai militari per il possesso di 160 grammi di marijuana e di un’importante quantità di pastiglie rape drugs, la cosiddetta “droga dello stupro”, oltre a 200 compresse di psicofarmaci, pillole abortive e oppioidi sintetici.

L’allarme era partito direttamente da diversi cittadini del centro storico alessandrino, che da tempo avevano notato alcuni gruppetti spacciare. Le indagini hanno rivelato, inoltre, che lo stupefacente veniva regolarmente consegnato ai “clienti“, provenienti dall’intera provincia, che si recavano sia presso le abitazioni dei denunciati che all’interno di un esercizio pubblico del Centro storico, dove si confondevano con altre persone abituali del supermercato.