Peste suina africana: la Provincia di Alessandria dice “No” ai tutor

Dopo discussioni e disapprovazioni da parte dei cacciatori, la Provincia di Alessandria non ha approvato lo stanziamento dei fondi per i Tutor, destinati per il monitoraggio delle zone rosse, a causa della peste suina africana.

Quando era stata annunciata la notizia di un loro possibile ritorno, gli enti riguardanti la caccia avevano fin da subito esposto la loro opinione. Giorgio Storace, capogruppo del GISC Alessandria, aveva detto in una sua dichiarazione: “Noi non abbiamo bisogno di altro personale per il monitoraggio delle aree infette. Se non si può cacciare, è inutile investire fondi per un qualcosa che noi, cacciatori, facciamo già da 10 mesi gratuitamente.”

Intanto Federcaccia Liguria ha inviato una lettera al Ministero della Salute per sottolineare ancora una volta l’importanza della caccia libera per mettere fine all’epidemia. Nelle prossime settimane, inoltre, potrebbe esserci un consiglio provinciale tra gli enti principali per discutere sul problema dei cinghiali: secondo i dati, entro fino anno aumenteranno il loro numero con oltre 20 mila capi in più.