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Cronaca

Torino: droga nascosta tra cantine e box, due arresti

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TORINO – Avendo avuto notizia dell’attività di spaccio di un soggetto all’interno del Parco Dora, nei giorni scorsi gli agenti del commissariato Madonna di Campagna hanno svolto un’attività d’indagine conclusasi con l’arresto dello stesso e di un cittadino marocchino di 18 anni, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Foto di repertorio

In molteplici occasioni, i poliziotti hanno notato i ragazzi raggiungere due stabili, uno in zona Madonna di Campagna e l’altro nei pressi di corso Grosseto, per poi accedervi all’interno e uscirne pochi minuti dopo.

Venerdì scorso il controllo: i due giovani, a bordo di un’autovettura, vengono fermati in corso Garibaldi, Venaria Reale. Durante la perquisizione, il diciottenne viene trovato in possesso di 2 panetti di hashish, del peso di circa 100 grammi l’uno, mentre nelle tasche del diciannovenne viene rinvenuto un mazzo di chiavi. All’interno dell’automobile ne viene recuperato un secondo, insieme a denaro contante per oltre 550 euro.

Gli operatori raggiungono poi gli stabili attenzionati nei giorni precedenti, scoprendo come le chiavi in possesso dei rei permettessero l’accesso rispettivamente in una cantina ed in un box.  Nei due locali sono stati sequestrati complessivamente circa 3 kg di marijuana e 750 grammi di hashish, oltre a 5 bilancini di precisione, coltelli da cucina, materiale per il confezionamento dello stupefacente ed oltre 1700 euro in contanti.

Per entrambi è stata disposta la traduzione presso la Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno”.

Torino: Minacciano automobilisti con il lavavetri

Tre soggetti arrestati dalle Pegaso

Sono le 17 di lunedì scorso quando alcuni passanti riferiscono ad una pattuglia delle Pegaso in transito su corso Vittorio Emanuele II, di una lite in corso fra lavavetri ed automobilisti.

Raggiunto l’incrocio all’altezza di corso Castelfidardo, i poliziotti notano inizialmente un gruppo di lavavetri in avvicinamento ad un furgone. Tre fra questi, brandendo in aria l’utensile per il lavaggio dei vetri, stanno inveendo contro due conducenti. All’arrivo degli agenti, i tre vengono fermati. Si tratta di cittadini di origine romena, due ventitreenni ed il più piccolo, di 19.

L’autista del furgone riferisce di essere stato oggetto delle minacce dei romeni, che pretendevano soldi per la prestazione di pulizia del parabrezza, mai richiesta dal conducente. Non ottenendo il denaro, questi hanno iniziato a minacciarlo, servendosi del lavavetri per spaventarlo. A questo punto l’automobilista in fila dietro il furgone interviene in difesa della vittima, finendo così per essere minacciato anche lui. I tre sono stati arrestati per tentata estorsione.

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