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Cronaca

Da oggi si va dal parrucchiere e dall’estetista con green pass base

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Scatta oggi l’obbligo di green pass base per i clienti di parrucchieri, barbieri, centri estetici, studi di tatuaggi, per tutte quelle attività, insomma, che rientrano nei “servizi alla persona”.

Il certificato verde si ottiene anche dopo un tampone rapido negativo, purché eseguito nelle 48 ore precedenti, sia in farmacia sia nelle strutture private. Per chi possiede invece un test molecolare la validità sale a 72 ore. Il provvedimento rientra nella stretta anti No Vax, che si traduce in un vero e proprio lockdown, che diventerà pressoché totale a partire dal 1° febbraio, quando non solo scatterà l’obbligo vaccinale per gli over 50, ma sulla base del Dpcm oggi alla firma di Draghi, i non immunizzati potranno mettere piede dentro un numero limitatissimo di negozi e uffici.

Il governo sta limando, in queste ore, il decreto che contiene l’elenco delle attività primarie cui si potrà accedere senza certificazione: oltre ad alimentari, farmacie, ottici, negozi per acquistare legna o pellet per il riscaldamento, spuntano anche gli uffici postali, ma solo per ritirare la pensione. Intanto prosegue il dibattito tra i governatori delle Regioni e palazzo Chigi sui provvedimenti di contenimento della pandemia, dal sistema dei colori alle quarantene, all’eventuale nuovo conteggio dei casi Covid, definiti in base ad un calcolo che valuti soltanto tra i pazienti ricoverati che hanno sviluppato la malattia e, dunque, senza includere gli asintomatici ricoverati per altre patologie. 

Altro punto aperto è la potenziale riduzione a 5 giorni delle quarantene per i positivi sintomatici: qui c’è, ad oggi, una frenata, perché mancano sufficienti evidenze scientifiche, e rimodulazione del contact tracing con l’obiettivo di focalizzarlo sui sintomatici visti gli alti numeri dei contagi (sfiorati i 200.000 casi nell’ultimo bollettino). La recente introduzione dell’obbligo vaccinale per gli over 50 spinge, di fatto, le prime dosi e inizia a mostrare i primi effetti.

Il tavolo fra ministero Salute e Regioni è nel frattempo aggiornato alla prossima settimana: in quel contesto si dovrebbe arrivare a decisioni finali operative. E mentre in Piemonte il presidente Alberto Cirio ricorda che, al momento, si dovrebbe restare in zona gialla (anche se la cabina di regia settimanale definirà eventuali cambi di colori oggi), la regione sabauda plaude al generale torinese Francesco Paolo Figliuolo, che ha assunto il nuovo incarico a capo del Comando Operativo di Vertice Interforze di Roma, subentrando al generale di Squadra Aerea, Silvano Frigerio. Figliuolo continuerà a ricoprire anche l’incarico per l’attuazione e il coordinamento della campagna vaccinale.

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