ALESSANDRIA – Nel pomeriggio di oggi, 17 marzo, si è tenuta presso la Prefettura di Alessandria una videoconferenza, presieduta dal Prefetto Iginio Olita, alla quale hanno partecipato da remoto il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni centri – zona di Alessandria, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure, Ovada, Tortona e Valenza, nonché i Rappresentanti dell’ASL AL, dei Servizi Socio – assistenziali territoriali, del Comitato CRI di Alessandria e del Coordinamento provinciale del Volontariato.
Durante l’incontro sono state esaminate alcune problematiche di natura sanitaria e sociale emerse nella gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID 2019 (c.d. “Coronavirus”) e, in particolare, le seguenti situazioni: persone anziane o disabili e sole, specie se non autosufficienti, costrette all’isolamento domiciliare in quanto positive o in quarantena; case di riposo e altre residenze socio assistenziali; persone senza fissa dimora.
Riguardo ai
temi evidenziati, l’ASL ha confermato l’operatività di un apposito servizio con
un Medico dedicato ai rapporti con residenze e case di riposo e, per quanto
attiene alle persone in isolamento, la continuità dell’assistenza domiciliare
integrata per le prestazioni di natura sanitaria.
Comuni, Consorzi e altri Servizi sociali hanno sottolineato che, con grande impegno e ricorrendo al fondamentale ausilio del Volontariato, viene anche fronteggiata la necessità di assistenza delle persone obbligate a rimanere in casa ma prive di una rete familiare. Per la gestione dei senza fissa dimora, inoltre, è stato ribadito il forte impegno dei Servizi sociali e delle Associazioni volontarie per mantenere operativi servizi fondamentali, quali dormitori e mense, adottando le necessarie misure di sicurezza.
L’interazione
tra Enti Locali, ASL e Volontariato è stata concordemente ritenuta fondamentale
anche per assicurare un supporto psicologico ai malati e ai loro familiari.
È stato
infine fatto il punto sull’efficienza delle comunicazioni relative ai casi di
contagio e di quarantena e sulla pronta disponibilità dei dispositivi di
protezione individuale per gli operatori, argomenti che verranno ulteriormente
approfonditi con la competente Unità di Crisi della Protezione Civile
Regionale.
Tutti gli
intervenuti hanno evidenziato l’utilità del confronto diretto tra tutte le
Amministrazioni coinvolte nell’emergenza epidemiologica e il Prefetto,
conseguentemente, ha assicurato l’intendimento di proseguire tale modalità di
incontro ogniqualvolta ne sorga la necessità.