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Cronaca

Accompagnatore-orco violentava disabili: arrestato

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Si era guadagnato la fiducia di bambini disabili stranieri l’accompagnatore volontario che è stato arrestato martedì 7 gennaio dalla polizia municipale di Chambéry, in Francia.

Il servizio andato in onda nel nostro TG

I fatti contestati a C.M., 69 anni, avvenuti in Torino tra il 2018 e la fine del 2019, sono emersi all’attenzione del Commissariato Dora Vanchiglia nell’ottobre 2019 quando, da un primo elemento di indagine, lo scenario delineatosi agli occhi degli investigatori si è rivelato terribile.

L’uomo, mascherandosi sotto la veste di volontario accompagnatore di bambini disabili, era riuscito a guadagnare l’affetto e la fiducia delle proprie vittime verso le quali dimostrava apparentemente amicizia e senso di protezione. Comunicativo, divertente ed amante della musica era riuscito a guadagnare la fiducia delle famiglie e dei bambini, per i quali era diventato un importante punto di riferimento ed una presenza costante.

Approfittando del ruolo rivestito e dello  stato  di minorata difesa psichica delle proprie vittime, nonché della loro minore età, aveva nel tempo abusato del ruolo che si era costruito, sottoponendole ad abusi di natura sessuale.

Le vittime, tutte minorenni e di origine extracomunitaria, hanno subito abusi senza possibilità di avvedersi di quanto stava accadendo e fare denuncia.

Così il C. M. è riuscito a costruire un muro entro il quale porre in essere le proprie condotte criminose, agendo indisturbato, sempre ponendosi come persona affabile e comunicativa, mentre le famiglie erano completamente all’oscuro di quanto accadeva ai propri piccoli.

Ma la tela di ragno da questi costruita ha mostrato segni di cedimento grazie all’intuizione degli investigatori del Commissariato Dora Vanchiglia.

Nel frattempo il C.M., destinatario di un decreto di fermo, scappa improvvisamente rendendosi irreperibile. Gli investigatori si mettono immediatamente sulle tracce del fuggitivo che sembra aver lasciato Torino. Gli agenti del Commissariato lo localizzano in Francia ed ottengono un Mandato di Arresto Europeo per la misura della Custodia Cautelare in Carcere.

La fuga di Cosentino ha vita breve. Nella mattina del 8 gennaio C. M. – presentatosi alla Polizia Municipale Francese di Chambery per un adempimento burocratico – viene riconosciuto ed arrestato.  

Nei prossimi giorni, concluso il procedimento di  estradizione, l’uomo sarà consegnato alla giustizia italiana.

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