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Cronaca

Piemonte: una governance territoriale per accogliere i profughi di guerra

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È affidata al controllo diretto del presidente del Piemonte Alberto Cirio la regia generale per la gestione dei profughi in arrivo dall’Ucraina.

A oggi hanno superato abbondantemente quota 5000: la maggior parte dei rifugiati alloggiano in famiglia, 354 nelle strutture ricettive convenzionate Cas-Sai e 371 in quelle della protezione civile. La governance territoriale monitora settimanalmente l’andamento di ogni aspetto legato all’accoglienza: a supporto delle famiglie che ospitano, la Regione mette a disposizione un referente Asl e uno della protezione civile. E ancora: ciascun profugo ha ricevuto il codice Stp (stranieri temporaneamente presenti sul territorio); chi non ce l’ha ancora, deve rivolgersi all’Asl competente per il territorio in cui alloggia fornendo le proprie generalità.

Per quanto riguarda i minori, è stato definito un vademecum da seguire e per entrare a scuola i profughi ucraini devono avere le vaccinazioni obbligatorie in Italia. Anche gli animali di affezione vanno identificati e dotati di microchip, nel caso in cui non lo avessero. I profughi in arrivo dall’Ucraina possono inoltre viaggiare gratis sui treni Intercity Eurocity e regionali per raggiungere il primo luogo di destinazione o di accoglienza, e sui mezzi di trasporto pubblico, entro 5 giorni dal loro ingresso in Italia. Si diffondono, intanto, a macchia d’olio, iniziative solidali che abbracciano sul posto ma anche a distanza la popolazione ucraina in guerra: continuano a partire pullman per andare a prendere al confine chi fugge dalla guerra o per portare beni di prima necessità.

Tantissime poi le famiglie che hanno messo a disposizione degli alloggi per ospitare mamme e bambini ucraini in fuga dalla guerra. Ancora ieri a Castelnuovo Scrivia, nell’Alessandrino, sono stati 15 i profughi accolti da privati e da un paio di aziende del paese, in vista di una grande raccolta alimentare e non solo pro Ucraina in programma domani, per tutto il giorno. Sempre domani, alle 17 in via dei Martiri ad Alessandria ci sarà il presidio antimilitarista organizzato dal Laboratorio Anarchico Perlanera per dire, ancora una volta, no alla guerra.

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