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febbraio, 2020

29febTutto il giorno30aprAcqui Terme: Nel Duomo sculture di Luca Cavalca

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Dettagli evento

“Passione” è il titolo della mostra di scultura di Luca Cavalca allestita nel duomo di Acqui Terme da sabato 29 febbraio al 30 aprile.

“La scelta è di esporre opere sul tema della passione di Cristo e più precisamente sui tre giorni centrali di tutta la nostra spiritualità cristiana: i giorni del triduo pasquale, definito da Agostino “triduo del Signore crocifisso, sepolto, risorto,” afferma Cavalca.

Le opere vanno dall’ultima cena alla resurrezione di Cristo passando per la passione, la morte in croce e la sua deposizione.

“Ceramica, legno, ferro, resina, argento e oro sono i materiali usati per esprimere la forza e la passione del tema su cui da tempo sto lavorando e ricercando. La prima mostra nella basilica di S. Ambrogio a Milano ha dato inizio nel 2016 ad un lavoro che oggi presento in forma più completa se pur nell’essenzialità dell’evoluzione che sta accompagnando il mio lavoro,” aggiunge Cavalca.

 

Nato a Milano, Luca Cavalca vive e lavora tra il capoluogo lombardo e Molare. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Brera nel corso di scultura e contemporaneamente si è specializzato in arte-terapia.

In cooperazione con studi di architettura e individualmente, si dedica a progetti di adeguamento liturgico, e nuova edilizia di culto. Di rilievo il primo premio ottenuto al concorso nazionale per l’adeguamento liturgico della chiesa di San Biagio a Finalborgo, la segnalazione per meriti progettuali al concorso per l’adeguamento liturgico della cattedrale di Acerra, il primo premio al concorso nazionale per la realizzazione della porta in bronzo della Chiesa Madre di Noci. Tra i lavori più importanti, le corone della Madonna e del Bambino del santuario di Oropa per la Quinta Centenaria Incoronazione.

Ha presentato i suoi lavori in importanti mostre personali e collettive sull’intero territorio nazionale.

Con progetti di approfondimento e studio nel campo dell’iconografia e dei soggetti cristiani, ha esposto in musei e spazi sacri, tra cui: Museo Diocesano di Alba, monastero di Camaldoli, dove è stato anche relatore alla settimana liturgica, Oratorio della Passione della basilica di Sant’Ambrogio a Milano, Sacrestia monumentale di San Marco a Milano, chiesa di Santa Chiara a Lovere, Chiostri del Bramante all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, chiesa di Sant’Agostino a Reggio Emilia, abbazia di Chiaravalle presso Milano, monastero di Bose, duomo e Museo Diocesano di Carpi.

 

Sue opere sono presenti in importanti collezioni private e in luoghi pubblici e di culto, quali il comune di Bareggio, per cui ha realizzato un monumento per la pace, il monastero di Camaldoli, il monastero benedettino “Mater Ecclesiae” sul lago d’Orta, la chiesa di Cristo Re a Genova, la cappella di San Francesco all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, la comunità monastica di Bose.

 

Nelle settimane in cui la mostra è allestita (la data esatta non è stata al momento definita), è previsto un appuntamento nel corso del quale verranno letti brani tratti da “Il libro della Passione” di Josè Miguel Ibànez Langlois ed interpretati da Guido Ravera della compagnia Abretti di Ovada. A commento, verranno eseguiti una selezione di brani suggestivi tratti dal repertorio classico ed eseguita dal vivo dal “quartetto GAMP”, composto da flauto (Marta Canobbio), violino (Maria Pia Olivero), viola (Giulia Bachelet) e violoncello (Alice Ghiretti).

 

Per informazioni: Gualberto Ranieri 3425880865

Ora

Febbraio 29 (Sabato) - Aprile 30 (Giovedì)

Località

Duomo di Acqui Terme

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