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Serie C, Alessandria-Olbia: i grigi convincono con un 4-1

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L’Alessandria Calcio ospita l’Olbia al Moccagatta per la seconda giornata del Campionato di Serie C 2020/21. I grigi trovano la prima vittoria stagionale in campionato con una prestazione convincente.

Luca Parodi, calciatore dell’Alessandria Calcio, in azione contro la Pistoiese nella prima giornata di Campionato di Serie C 2020/21 (fonte immagine: profilo Facebook ufficiale dell’Alessandria Calcio)

Reduce da una sfida infinita contro il Cosenza, l’Alessandria torna in campo per la seconda giornata di Serie C. Allo stadio “Moccagatta”, i grigi ospitano l’Olbia. Nella passata stagione, questo incontro finì con un sensazionale 3-3, conquistato dai sardi agli sgoccioli del match.

L’Alessandria comincia con il piede giusto, rendendosi presto pericolosa nell’area dell’Olbia. La pressione offensiva iniziale dei grigi è ben coordinata, in modo particolare, sulla fascia destra, con Parodi e Chiarello come fulcro dell’azione. I sardi, dopo un inizio che li ha colti un po’ di sorpresa, riescono a costruirsi qualche opportunità: al decimo minuto, Nicholas Pennington si tuffa per colpire di testa ma la palla finisce fuori, alla destra del portiere alessandrino Lorenzo Crisanto. Questo momento positivo dei galluresi continua con un pressing alto, utile a rendere difficoltosa la manovra dei padroni di casa. Però al quindicesimo, un’incursione di Celia sulla sinistra consente all’Alessandria di portarsi in vantaggio. Simone Corazza, servito davanti alla porta spalancata, deve solo buttare la palla dentro per l’1-0 dei grigi.

Qualche minuto dopo, sugli sviluppi di un corner, i locali sfiorano il raddoppio. Blondett colpisce di testa e la palla si stampa sulla parte alta della traversa. I sardi subiscono il contraccolpo, infatti passa qualche minuto prima di vedere una loro reazione. Per la seconda volta in questa partita, è Pennington, con un colpo di testa, a essere la minaccia numero uno per i grigi. La palla viene indirizzata in modo preciso dal centrocampista romano di origini australiane, ma è troppo lenta e Crisanto blocca tra le sue mani senza troppi problemi. In questa fase della gara, la pressione dell’Olbia si fa sempre più insistente e, nel frattempo, l’Alessandria sbaglia troppo in costruzione di manovra, fatta quasi esclusivamente di lanci lunghi a cercare Arrighini e Corazza.

I ragazzi di Gregucci sono costretti ad assumere un carattere catenacciaro per svariati minuti. Appena gli ospiti riducono l’intensità del loro attacco, i grigi riconquistano campo e la partita sembra tornare sui binari dei primi quindici minuti di gioco. Nel finale, nelle fila dei sardi, l’esperto difensore Emerson rischia di essere espulso per doppia ammonizione: prima giallo per proteste e poi, nell’azione successiva, tiene il gomito troppo alto nel contrasto con Arrighini. L’arbitro preferisce però non sanzionare nuovamente il brasiliano. L’ultimo brivido del primo tempo è targato Gagliano, il quale si divora il gol del pareggio. Si va quindi all’intervallo sul punteggio di 1-0 per l’Alessandria, con l’Olbia che non molla la presa.

Il secondo tempo si apre con un autogol clamoroso dell’Olbia. Un retropassaggio per Tornaghi è completamente sbagliato, quest’ultimo prova a inseguire la sfera che va sul palo e poi rimbalza proprio addosso a lui, prima di oltrepassare la linea di porta. I grison ringraziano del regalo e vanno sul 2-0. L’Olbia trasmette l’idea di essere in difficoltà nel trovare una quadra e i grigi approfittano della situazione. Corazza va molto vicino alla doppietta personale, la sua conclusione termina sul palo dopo aver immobilizzato Tornaghi. Incredibilmente, l’Olbia accorcia le distanze sul 2-1 nel suo momento peggiore. Calcia d’angolo dalla destra e Pennington insacca con un tap-in semplice, riaprendo una partita che pareva essere ormai in discesa per i padroni di casa.

Al 66esimo, il nuovo entrato Rubin svolta il match fornendo l’assist ad Arrighini, il suo sinistro mette la palla tra le gambe di Tornaghi ed è 3-1 per l’Alessandria. L’Olbia però risponde male al gol subito. Infatti, non passa neanche un minuto quando, un buco difensivo degli ospiti, permette a Corazza di segnare il secondo gol di giornata, nonché il 4-1. L’uno-due messo a segno dai locali riassesta l’indirizzo della partita a loro favore, lasciando ai galluresi solo piccole speranze di un’improbabile rimonta. D’altro canto, il vantaggio agevole non spegne il fuoco dei giocatori grigi, i quali spingono per aumentare il divario e mettere Corazza in condizione di trovare la tripletta.

A prova di ciò, l’Alessandria si riversa in toto nella metà campo avversaria. Per alcuni minuti, l’Olbia è in apnea, schiacciata verso la sua porta con King Udoh a fare da attaccante boa all’altezza del centrocampo. I grigi, piano piano, diminuiscono leggermente il loro ritmo di gioco e, a questo giro, è la squadra sarda a farsi avanti. I loro tentativi vengono però fermati dalla retroguardia alessandrina e, nell’occasione successiva, dalla traversa. La formazione casalinga, al fine di evitare qualsiasi inconveniente, tenta di gestire il possesso alzando il baricentro oltre la metà campo. L’atteggiamento rinunciatario degli ospiti aiuta i grigi nel loro intento.

Qualche spunto nei minuti di recupero, da parte di entrambe le squadre, non altera il risultato finale. L’Alessandria batte l’Olbia per 4-1 e conquista il primo successo nel Campionato di Serie C 2020/21, salendo a quota quattro punti in classifica.

FORMAZIONI
ALESSANDRIA: Crisanto; Blondett, Cosenza, Scognamillo; Celia (64′ Rubin), Suljic (68′ Castellano), Casarini, Parodi (46′ Mora); Arrighini (81′ Poppa), Chiarello (81′ Di Quinzio); Corazza. All: Gregucci.
OLBIA: Tornaghi; Pisano, Emerson, Altare; Arboleda (78′ Demarcus), La Rosa, Pennington (65′ Marigosu), Doratiotto; Lella (46′ Biancu); Cocco, Gagliano (65′ Udoh). All: Canzi.

GOL: 15′ Corazza (A), 47′ autogol Tornaghi (A), 58′ Pennington (O), 66′ Arrighini (A), 67′ Corazza (A).

AMMONIZIONE: 42′ Emerson (O), 56′ Suljic (A).

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