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Alessandria Calcio

Serie C, Alessandria-Olbia: finale emozionante, pareggio rocambolesco

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La sfida tra Alessandria e Olbia si conclude sul punteggio di 3-3. Dopo un primo tempo non esattamente brillante, le due squadre mettono in scena un secondo tempo ricco di gol e sorprese.

I calciatori dell'Alessandria salutano i propri tifosi dopo la sconfitta contro il Pontedera
I calciatori dell’Alessandria salutano i propri tifosi dopo la sconfitta contro il Pontedera (fonte immagine: facebook.com/AlessandriaCalcio – Pagina Facebook ufficiale dell’Alessandria Calcio)

La partita tra Alessandria e Olbia, valida per la 24esima giornata del campionato di Serie C girone A, mostra un bel ritmo sin dalle prime battute. In particolare, sono i grigi a proporsi rapidamente dalle parti di Crosta mettendo i brividi alla difesa sarda. I protagonisti di questo avvio di gara sono Casarini, che a centrocampo gestisce la fase offensiva e di possesso, e Arrighini, vicinissimo al gol in una super occasione. La squadra ospite, dopo una partenza in cui rischia tanto, si sveglia grazie anche agli spunti di Pennington ma non riesce a essere abbastanza pericolosa.

Per quanto l’Olbia tenti di portarsi in avanti, è comunque l’Alessandria a fare la partita per ora. Quello dei locali diventa sempre più un assedio nella metà campo avversaria, per larghi tratti, ma manca lo step finale per andare in rete. Intanto, gli ospiti, quando possibile, provano a colpire negli spazi concessi dal trio difensivo alessandrino. Proprio in questo modo riescono ad uscire piano piano dalla forte pressione e, addirittura, cominciano loro a fare il gioco. La formazione piemontese sembra essere un po’ in palla, pure in panchina dove si crea confusione per il cambio di maglia richiesto dall’arbitro per Cosenza, essendo la sua sporca di sangue.

Mentre i grigi fanno sempre più fatica ad uscire palla al piede, i galluresi aumentano il livello: la tendenza della prima metà di tempo si è ormai completamente invertita. L’Alessandria quindi punta esclusivamente sulle ripartenze e, in una delle poche occasioni avute, Eusepi conquista un calcio di punizione da un’ottima zona di campo, Casarini però spreca tutto nel tentativo di realizzare uno schema. Il direttore di gara non assegna alcun minuto di recupero e manda le squadre negli spogliatoi, sul punteggio di 0-0.

Il risultato si sblocca in apertura di secondo tempo con il gol del vantaggio di Casarini. Buona discesa sulla sinistra di Celia che, col mancino, crossa e serve al compagno un pallone perfetto da imbucare di testa, a due passi dalla porta sarda. Il centrocampista nativo di Carpi prosegue nel suo momento di forma, realizzando il secondo gol consecutivo in altrettante partite. L’Olbia, dopo aver subito la botta mentale del gol, comprende che non ha nulla da perdere e si sbilancia tutto in avanti quando attacca.

L’Alessandria, di contro, non dà l’impressione di volersi difendere nel tempo restante. Gioca con calma e sale, con cognizione di causa, in fase di possesso. Ed è dagli sviluppi di un calcio d’angolo che i grigi raddoppiano: Casarini batte il corner, Eusepi viene abbandonato dalla difesa ospite e insacca di testa l’ottava rete stagionale. L’uno-due messo a segno dai padroni di casa non stende però gli avversari, che rispondono accorciando le distanze pochissimi minuti dopo. Su assist di Ogunseye, Biancu lascia partire un destro forte e preciso su cui Valentini non può fare nulla. La difesa grigia viene colta di sorpresa e la partita si riapre incredibilmente.

Sulla soglia degli ultimi dieci minuti di gara, Eusepi firma la doppietta personale e la terza rete dell’Alessandria, nonchè il centesimo in carriera. L’attaccante classe 1989 riceve la torre del neoentrato Sartore e col sinistro mette la palla alle spalle dell’estremo difensore sardo. Ancora una volta però, l’Olbia non molla. Prima colpisce una traversa, lasciando di sasso Valentini, e poi dalla respinta di un corner, Altare controlla la palla e sgancia un gran bel sinistro che riduce nuovamente le distanze tra le due squadre.

Il finale è ricco di emozioni. Gli ospiti si buttano in attacco con i grigi che cercano di gestire le forze per eseguire il massimo sforzo nei momenti di apnea difensiva. Qualche secondo prima che scatti il recupero, i galluresi raggiungono ugualmente il tanto agognato pareggio. Calcio di punizione dalla destra, all’altezza della tre quarti, che pesca Pennington in mezzo all’area. L’italo-australiano colpisce la sfera come può ma quanto basta per prendere in controtempo Valentini e pareggiare i conti. Nei secondi conclusivi, complice la tensione, il tecnico, ancora per oggi, dei grigi Martini viene espulso ma non si perde nulla. L’arbitro, dopo quattro minuti di recupero, fischia la fine del match. L’Olbia beffa l’Alessandria, al Moccagatta finisce 3-3.

TABELLINO
ALESSANDRIA: Valentini; Dossena, Cosenza, Sciacca (87′ Prestia); Celia, Chiarello (65′ Gazzi), Suljic (77′ Di Quinzio), Casarini, Eleuteri; Arrighini (78′ Sartore), Eusepi. All: Martini.
OLBIA: Crosta; La Rosa, Gozzi (86′ Verde), Altare; Demarcus (57′ Mastino), Pennington, Giandonato, Lella (57′ Biancu), Pisano (76′ Zugaro); Parigi (57′ Cocco), Ogunseye. All: Brevi.

GOL: 50′ Casarini (A), 63′ Eusepi (A), 69′ Biancu (O), 79′ Eusepi (A), 82′ Altare (O), 90′ Pennington (O).

AMMONIZIONI: 3′ Demarcus (O), 42′ Altare (O), 43′ Chiarello (A), 73′ Pennington (O), 86′ Mastino (O), 90+4′ Verde (O).

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