Piemonte

CSE Sanità, le ragioni del no alla manifestazione del 25 marzo

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La CSE SANITÀ, ha fatto sapere che i suoi aderenti non parteciperanno alla manifestazione dei Sindacati Confederali che si terrà domani 25 Marzo 2022 in molte piazze della Regione Piemonte.

La giovane associazione sindacale che rappresenta tutti i dipendenti del comparto sanitario pubblico (in vistosa crescita nella nostra regione), già presente in forza nel mondo sindacale del ex comparto ministeri e Agenzie fiscali, ritiene che la manifestazione del 25 marzo rappresenti un’inutile manifestazione politica senza uno scopo e fine utile ai lavoratori.

Per Gallo, Coordinatrice Regionale Cse sanità Piemonte: “al posto di manifestare solo per una questione propagandistica bisognerebbe che, anche le altre Sigle, attuino una politica a solo favore dei lavoratori durante i tavoli con gli enti preposti“.
Continua Gallo “Il contratto della Sanità Pubblica è in stallo in Aran da mesi, ma comunque non porterà miglioramenti sul piano indennitario e della classificazione come invece la Cse Sanità e la sua Confederazione Cse, hanno richiesto. Inoltre, come se non bastasse a giorni a migliaia di dipendenti della Sanità Pubblica, utilizzati per sopperire alle enormi carenze presente già in epoca pre-covid, scadrà il contratto ma la Regione, le Aziende e tantomeno i Confederali stanno cercando di risolvere i problemi nei luoghi preposti??“.

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