Economia

Piemonte: centri commerciali chiusi già da questo weekend

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AGGIORNAMENTO ORE 19.00

Durante la conferenza stampa indetta nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 20 ottobre, la Giunta Regionale ha confermato l’intenzione di firmare questa sera l’ordinanza che comporta la chiusura dei centri commerciali al sabato e alla domenica, esclusa la parte alimentare e le farmacie. L’ordinanza entrerà in vigore da domani fino 13 novembre, comportando le chiusure già da questo weekend.

“Sono luoghi di assembramento reale, tra l’altro molti sono anche a ridosso della Lombardia. – ha spiegato la giunta regionale – Quello che facciamo oggi ci permette di non chiudere i negozi, i parrucchieri, le palestre, ovvero il piccolo commercio, già molto provato dal lockdown. I sindaci poi integreranno le norme, andando a fare altre restrizioni laddove riterranno ce ne sia bisogno”.

“Siamo perfettamente coscienti che l’intero comparto del commercio abbia già subito pesanti conseguenze – sottolinea l’assessore al Commercio Vittoria Poggio -, ma le restrizioni di oggi sono purtroppo una scelta necessaria per prevenire provvedimenti futuri ancora più restrittivi, che rappresenterebbero un danno ancor più grave per tutto il settore”.

L’ordinanza conferma, inoltre, la chiusura notturna, dalla mezzanotte alle 5, di tutte le attività commerciali al dettaglio (ad eccezione delle farmacie) e il divieto di vendita di alcolici dopo le ore 21 in tutte le attività commerciali (anche attraverso apparecchi automatici), escluso il servizio di consumazione al tavolo negli esercizi di ristorazione.

“Oggi in Piemonte sono stati effettuati 13.100 tamponi. La percentuale dei positivi non è cresciuta. Anche se sono tanti, il 61% sono asintomatici. I numeri delle terapie intensive crescono per fortuna a rilento e i ricoverati per fortuna non hanno bisogno dei caschi, ma solo della mascherina. – spiega Cirio – La pandemia per il momento è cambiata rispetto a marzo, ma dobbiamo limitare i rapporti sociali ed essere ligi alle regole. Solo così potremo continuare ad uscire di casa”.

“Noi sindaci siamo pronti a prenderci le responsabilità, ma questa nuova norma riguardo alla chiusura di vie e piazze ci vede in difficoltà nell’applicarla in modo concreto. – ha commentato la sindaca di Torino, Chiara Appendino, in collegamento da casa a causa di una faringite. – Domani noi sindaci metropolitani avremo un incontro con la ministra Lamorgese. Parleremo con i presidenti di circoscrizione e con le associazioni di categoria. Valuteremo poi anche l’aspetto sanitario. Fatti tutti questi passaggi, entro domani sera firmeremo le ordinanze”.

“I primi tre punti sui quali abbiamo deciso di iniziare ad intervenire sono piazza Santa Giulia, via Matteo Pescatore e piazza Montanaro, già da questo fine settimana. – continua la sindaca di Torino – Successivamente valuteremo se estendere l’ordinanza ad altre aree. Si tratta di uno sforzo non indifferente per tutte le Forze dell’Ordine. Le ordinanze saranno sindacali e l’orario delle chiusure saranno valutate domani, dopo le riunioni con commercianti e presidenti circoscrizioni. La chiusura sarà tra le 21 e le 24″.


“Entro stasera (martedì 20 ottobre, n.d.r.) firmerò una ordinanza che chiude i centri commerciali non alimentari su tutto il territorio regionale. Teniamo aperti solo alimentari e farmacie, i generi di prima necessità”.

Queste le dichiarazioni rilasciate da Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, ai microfoni di Tagadà, su La7.

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