Cronaca

Torino, per non essere espulsa si finge un’altra persona

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TORINO – Una donna di origine brasiliana è stata tratta in arresto per false attestazioni sull’identità personale.

Martedì scorso, personale della Squadra Volante è intervenuto presso una struttura ricettiva del centro città, ove una donna sospetta aveva chiesto una camera per la notte, presentando un documento d’identità le cui generalità, e in particolar modo la fotografia, non corrispondevano alle sue reali fattezze.

Sul documento presentato, recante generalità di una donna francese nata nel 1959 , la donna raffigurata in foto mostrava una età di circa di circa 60 anni, mentre la proprietaria del documento, che invece parlava con un forte accento brasiliano, mostrava avere una età di 35/40 anni al massimo. A tal proposito, la donna asseriva di apparire molto più giovane perché si era sottoposta recentemente a degli interventi chirurgici e giustificava il forte accento brasiliano con le origine della nonna materna.

Gli investigatori, nutrendo forti dubbi sula veridicità di quanto da lei affermato, hanno proceduto all’accompagnamento in Questura per accertamenti sull’identità personale. Il documento è poi risultato smarrito nell’anno 2017 in Francia e in sua sostituzione era stato emesso successivamente un nuovo documento.

Gli operatori hanno poi proceduto alla perquisizione di tutti gli effetti personali della signora, rinvenendo, ben celato in un calzino all’interno del trolley, un passaporto intestato ad una cittadina brasiliana di 36 anni, dalla cui foto appariva inconfutabilmente la corrispondenza con la fermata.
La donna è stata arrestata per false dichiarazioni sull’identità personale.

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