Genova: prende a bastonate in testa un conoscente, denunciato

GENOVA – La Polizia di Stato di Genova ha denunciato un 32enne rumeno per lesioni personali aggravate.

Ieri pomeriggio le volanti del Commissariato Cornigliano e dell’ U.P.G. sono intervenute a Sampierdarena per una lite tra due uomini. Giunti sul posto hanno trovato solo un contendente con una vistosa ferita alla testa, che asseriva di essere stato colpito ripetutamente con un bastone da un suo conoscente, di cui ha fornito una dettagliata descrizione.

Dopo aver richiesto l’intervento di un’autoambulanza, gli agenti si sono messi alla ricerca dell’aggressore, ma senza successo. Con l’aiuto delle telecamere di zona per ricostruire l’accaduto e il percorso di fuga del 32enne, finalmente l’uomo è stato fermato e  identificato. Il bastone in suo possesso, di ferro con un’ estremità ricurva, è stato sequestrato.

La Polizia di Stato, quotidianamente presente nel Centro Storico, ha messo in campo gli agenti del Commissariato Prè, del Reparto Prevenzione Crimine Liguria e dell’ Ufficio di Gabinetto della Questura che, con l’ausilio della Squadra Cinofili, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dello spaccio e dei reati predatori.

In particolare è stata monitorata la zona compresa tra via Prè e la Darsena.

Durante l’attività il cane antidroga Constantin ha segnalato una persona in possesso di una dose di cannabis e il piccolo Leone, ancora in affiancamento al suo “collega” più anziano, nonostante l’ambiente nuovo, rumoroso e denso di stimoli olfattivi, è riuscito ad individuare presso il portone di un palazzo in ristrutturazione un involucro contenente 10 gr. di hashish e a segnalare una persona in possesso della stessa sostanza.

I due assuntori summenzionati sono stati sanzionati amministrativamente, così come altri due soggetti trovati in possesso di 3,20 gr. di eroina dai poliziotti della volante del Commissariato Prè.

Durante la giornata inoltre sono stati eseguiti due ordini di carcerazione nei confronti di un 46enne piemontese, che per i reati di maltrattamenti in famiglia, danneggiamento ed evasione dovrà stare in carcere sino a novembre 2023 e di un 27enne nigeriano, responsabile di reati contro il patrimonio, la persona e inerenti gli stupefacenti,  che dovrà scontare una reclusione di nove mesi.

Sono stati entrambi condotti al carcere di Marassi.