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Badminton: i risultati delle gare del Boccardo Novi

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NOVI LIGURE – Dopo un disastroso inizio che vedeva due sconfitte secche per 5 a 0 è arrivata la sospirata vittoria contro l’ASV Ueberetsch di Caldaro, una rivale certa per la salvezza, visto che la classifica si è già divisa in due, le prime cinque che lotteranno per i Play-off e le rimanenti per non essere risucchiate nel gorgo retrocessione degli ultimi due posti.

Nella foto da sx: il Capo Allenatore Andrea Demicheli, Adele Bobbio, Adele Foti,Camilla Negri, Antonio Iglesias e Alessandro Stan.

Contro il Chiari, con il dente avvelenato per l’inaspettata sconfitta nella edizione dei Campionati Italiani a Squadre 2022, che si è vendicata non lasciando un solo punto ai novesi, che pur hanno lottato nei quattro incontri dove c’è stato equilibrio. Il Singolare Maschile invece non ha avuto storia, il numero 1 del ranking nazionale Alex Gozzini ha superato, con un duplice 21-13, l’iberico Antonio Iglesias, in prestito dal Pontevedra (Galizia). Nel Singolare Femminile Adele Bobbio, che per questa edizione veste i colori biancocelesti al posto di quelli tradizionali acquesi, ha portato al terzo set Martina Moretti ma gli è mancato il guizzo decisivo per aggiudicarsi l’incontro, così pure nel Doppio, dove assieme a Camilla Negri, ha sfiorato il pareggio dei set, sempre contro la Moretti affiancata da Chiara Passeri, con il risultato del secondo fissato sul 18-21. Sempre la Negri nel Doppio Misto, assieme ad Alessandro Stan, cedono contro Baroni-Passeri per 16-21 e 17-21 mentre nel Maschile Stan, per questo duello Novi-Chiari solo nella versione doppista, assieme a Iglesias, sfiorano un possibile risultato utile arrivando agli extra point nel secondo game 22-24 contro Baroni-Gozzini.

Esordio bruciante al Palazzetto dello Sport di Malles-Venosta (Alto Adige) ma purtroppo in senso negativo, che ha un proseguo contro il Brescia. I doppi, con sempre la onnipresente Negri e la Bobbio, vedono prima la sconfitta contro Pellizzari- Christoudoulou e poi nel Misto, in abbinamento con lo spagnolo, sempre contro la cipriota e Manuel Scafuri, ambedue ex del Boccardo. Stesso schema in quello maschile, di fronte Nicolò Volpi (number one della classifica italiana) e l’esperto Ivan Atanasov, Iglesias-Stan resistono per un set per poi cedere in quello successivo 15-21. Ed è sempre il bulgaro ad avere la meglio su Stan nel Singolare mentre la Bobbio si ripete, portando al terzo la Pellizzari ma il risultato non cambia, 2-1 per l’avversaria. Un sabato sera che calava con fosche nuvole all’orizzonte per il Capo-Allenatore Andrea Demicheli, che sperava di racimolare qualche punto nella giornata odierna ma mai perdere la speranza. È infatti contro l’Ueberetsch arriva la prima sospirata vittoria, Bobbio-Negri in 23 minuti superano le giovanissime Sofia Galimberti-Anna Hell. Pronta però la riscossa altoatesina che con Marco Danti e Mark Obermeier hanno la meglio su Iglesias-Stan. Terzo incontro, ed è la stessa musica per “Miss Terzo Set” alias Adele Bobbio, questa volta però sovverte la tradizione, ed è lei a mettere giù l’ultimo volano contro la Hell conquistando il secondo punto prontamente imitata da Iglesias che con una superba partita porta a casa, si dice così, il terzo e decisivo punto.

A limitare la gioia la sconfitta nel Misto, ricordo che ogni incontro conta per la classifica finale, non solo la vittoria globale (che di per se assegna un punto supplementare), Stan-Negri hanno un calo psicologico e dopo una prima frazione vinta “a mani basse” 21-8, si fanno recuperare da Obermeier-Galimberti con 20-22 che lascia molti rimpianti per poi subire il 13-21 finale. Ritorno a casa quindi con la speranza di poter continuare a frequentare i piani alti del Badminton italiano anche nella prossima stagione, e qui un incrocio delle dita non fa male, la scaramanzia sarà una forma di superstizione ma costa coì poco farlo. Fondamentale però sarà il secondo concentramento che si svolgerà a Chiari nel fine settimana del 4/5 marzo, visto che due delle tre avversarie saranno le siciliane Piume d’Argento (appaiata) e la “Città di Palermo” sotto di un punto nella classifica generale.

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